Un prete fiorentino scelto dal Papa come Vescovo di Montepulciano
Venerdì scorso, 31 gennaio, nella sala delle conferenze del Palazzo Arcivescovile, il Cardinale Giuseppe Betori, con a fianco l’ausiliare Claudio Maniago, per incarico della Nunziatura Apostolica in Italia ha comunicato – contestualmente alla Sala Stampa Vaticana e all’Amministratore Apostolico a Montepulciano, il Vescovo Rodolfo Cetoloni – che Papa Francesco ha nominato Mons. Stefano Manetti, Rettore del Seminario Maggiore di Firenze, Vescovo della Diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza.
“Accogliamo con gioia questa notizia – ha detto l’Arcivescovo di Firenze – che conferma l’attenzione e la benevolenze di Papa Francesco verso la Chiesa fiorentina. Al recente annuncio della prossima creazione a Cardinale di Mons. Gualtiero Bassetti, già sacerdote di questa Arcidiocesi e rettore del nostro Seminario maggiore, si aggiunge ora la nomina a Vescovo dell’attuale rettore del medesimo Seminario. In ambedue queste decisioni si manifesta l’apprezzamento del Papa verso la nostra Chiesa, il nostro presbiterio e il nostro Seminario. Gliene siamo profondamente grati, cogliendo in questi gesti una stima che ci gratifica e un onore che ci impegna”.
Finora Rettore del Seminario Maggiore Arcivescovile di Firenze, direttore del Centro Diocesano Vocazioni e assistente diocesano del Settore Adulti dell’Azione cattolica, canonico del Capitolo della Metropolitana Fiorentina, il Vescovo eletto è nato a Firenze il 20 aprile 1959, battezzato il 26 aprile del medesimo anno.
Nella sua parrocchia di Gesù Buon Pastore a Casellina, matura la sua vocazione, decidendo di entrare in seminario, dopo la maturità scientifica, all’età di 19 anni, il 12 ottobre 1978.
È ordinato sacerdote il 19 aprile 1984 dall’Arcivescovo Silvano Piovanelli, ricevendo come primo incarico pastorale quello di cappellano nella parrocchia di S. Maria a Coverciano a Firenze, dove si occupa soprattutto dei giovani e insegna religione cattolica nelle scuole elementari e medie inferiori.
Nel 1985 consegue il Baccalaureato in Teologia.
Nel 1987 diventa assistente della Comunità Giovanile S. Michele Cattolica Virtus, assistente diocesano del Settore Giovani dell’Azione Cattolica e degli Obiettori di coscienza della Caritas diocesana.
Insegna religione al Liceo del Conservatorio Musicale Cherubini e frequenta contestualmente i corsi alla Facoltà Teologica dell’Italia Centrale nel biennio di Licenza in Teologia biblica.
Nel 1995 viene nominato parroco di S. Tommaso Apostolo a Certaldo ed insegna religione nella scuola media inferiore del territorio.
Dal 1999 assume l’incarico di assistente del Settore Adulti di Azione Cattolica.
Nel 2002 viene chiamato dall’Arcivescovo Cardinale Ennio Antonelli a svolgere il servizio di direttore spirituale del Seminario Maggiore Arcivescovile di Firenze e di direttore del Centro Diocesano Vocazioni, diventando Rettore nel 2005.
Dal 2009 è Canonico del Capitolo della Metropolitana Fiorentina di S. Maria del Fiore e Canonico emerito del Capitolo dell’Insigne Basilica Laurenziana.
È membro del Consiglio Presbiterale, di cui è stato eletto coordinatore e del Collegio dei Consultori dell’Arcidiocesi.
“Siamo vicini a Mons. Manetti – ha detto Betori ai giornalisti presenti e a tutti i ragazzi del seminario fatti venire apposta in Curia - in questo momento che evidenzia il valore della sua persona e la bontà del servizio pastorale fin qui reso nella nostra Arcidiocesi. Mentre quindi gli manifestiamo il nostro affetto e lo accompagniamo con la nostra preghiera, vogliamo anche esprimergli la gratitudine per il ricco ministero da lui svolto a Firenze”.
“Personalmente ho avuto in lui un vicinissimo e validissimo collaboratore. Con sofferenza, ma con piena obbedienza alla volontà del Santo Padre – ricordata poi più tardi dallo stesso neo eletto Vescovo – ci accingiamo a vivere questo distacco, che se tale sarà nella presenza pastorale non lo sarà però in quella spirituale e nell’affetto”.
“Spero solo di essere in credito con il Signore nel rapporto di 1 a 10 – ha concluso il Porporato – per un personaggio come don Stefano che ci lascia, auspico dieci favori per questa diocesi fiorentina”.
“Conosco la mia povertà e sono che sono un semplice uomo – ha detto Mons. Manetti – Sono molto sorpreso di questa nomina che il Santo Padre ha voluto fare. Quando il Papa chiama bisogna rispondere. Sono cresciuto nella chiesa fiorentina e sono frutto di voi tutti. Ho fiducia che il Signore saprà trasformare questa offerta in grazia”.
Questo il primo messaggio del Vescovo Manetti alla sua nuova Chiesa: “Saluto con affetto voi tutti, Chiesa di Dio che è in Montepulciano, Chiusi e Pienza. E’ piaciuto al Signore, la cui misericordia ci sorprende sempre, inviarmi in mezzo a voi per svolgere il servizio di pastore nel suo nome. Attendo con impazienza il giorno in cui potrò stare in mezzo a voi per conoscervi personalmente e continuare insieme il cammino dietro il Signore Gesù verso il suo Regno che viene. Da quando, con mia grande sorpresa, ho appreso che il Santo Padre mi aveva nominato vostro vescovo, vi porto nelle mie preghiere ogni giorno. Anche voi pregate per me, carissimi, perché possa servirvi secondo la volontà di Dio. A presto! Non abbiate timore”.
Al momento non sono state rese note le date della cerimonia di ordinazione episcopale ne quella della presa di possesso della diocesi, che comunque dovrebbero avvenire prima della prossima Pasqua.
Nei prossimi giorni alcuni sacerdoti della diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza si recheranno a Firenze per un primo contatto con il loro nuovo Vescovo così come ci sarà anche, probabilmente martedì o mercoledì, in occasione della riunione ordinaria dei Vescovi Toscani a Lecceto, con il suo predecessore, e attuale Amministratore Apostolico, Mons. Cetoloni, oggi Vescovo di Grosseto.
Nicola Nuti
Dal numero 4 – Anno I del 05/02/2014
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