Villa Cherubini nuovo gioiello sanitario di Firenze
Due interminabili decenni dopo, a conclusione di un iter burocratico estenuante e di un’odissea giudiziaria, la nuova sede unificata del Centro diagnostico e riabilitativo Prosperius è finalmente realtà operativa; un investimento di 50 milioni di euro per dare a Firenze un polo sanitario multifunzionale di assoluta avanguardia, che con la rinata clinica Villa Cherubini (100 e più posti letto) offrirà lavoro a oltre 250 persone, tra cui medici, tecnici, infermieri e impiegati.
“Vent’anni per realizzare un progetto sono decisamente troppi. Bisogna crederci ed essere disposti a lottare. Se è dunque vero che siamo giunti alla meta provati dalla lunga battaglia, possiamo anche dirci orgogliosi di aver dato vita a una struttura prestigiosa, un gioiello della sanità fiorentina al servizio dei cittadini. Il tempo sa essere galantuomo e rendere giustizia – ha detto il professor Mario Bigazzi, presidente del gruppo Prosperius – presentando nei giorni scorsi il nuovo polo sanitario ad autorità e comunità scientifica nel corso di un’affollata cerimonia inaugurale, presenti tra gli altri il Sindaco di Firenze Dario Nardella con l’Assessore al Welfare Sara Funaro, il presidente del Consiglio Regionale toscano Eugenio Giani, l’Onorevole Luca Lotti, il presidente dell’Ordine dei Medici Teresita Mazzei, il Questore Alberto Intini e, per la confinante Fiesole, il sindaco Anna Ravoni e il Vescovo Mario Meini.
Al numero 87 di via di San Domenico, tra Firenze e Fiesole, l’elegante edificio del Centro Prosperius, firmato dallo studio Spezza, sorge in un’area di tre ettari perlopiù a bosco, ulivi e giardini, dotato di ogni requisito antisismico e antincendio, di bei portici ombrosi e solari terrazze oltre a un vasto e comodo parcheggio.
“Il nostro istituto – ha spiegato il professor Bigazzi – è rinomato per aver da sempre applicato alla diagnostica e alla riabilitazione le tecnologie più avanzate.Per primi abbiamo adottato Tac, risonanza magnetica, dosaggi ormonali, camera iperbarica e robotica, per primi facciamo ora diagnosi predittive che anticipano l’insorgere di malattie oncologiche e cardiocircolatorie. Siamo stati e continueremo ad essere un centro sanitario d’avanguardia”.
L’eccellenza di Prosperius è anche il prodotto di continui investimenti in strumenti di ultima generazione: scanner tridimensionali che garantiscono diagnosi di nitidezza fin qui impensabile; camera iperbarica con i suoi programmi innovativi per le malattie neurologiche tra cui anche autismo e sla; un reparto riabilitazione dove anche i più celebri atleti (Batistuta e Trezeguet tra i tanti) sono risanati da dinamiche intensive ottenute con la robotica, settore che schiererà tra breve anche l’ultimo modello di esoscheletro che consente ai paraplegici di camminare e muovere le braccia in autonomia.
Mattia Lattanzi
Dal numero 224– Anno V del 31/10/2018
Seguici!