“Zenrico, o il suo clone?” nuova versione il 25 luglio alla Limonaia di Villa Strozzi
Martedì 25 luglio alle ore 21,30, nell’ambito dell’Estate Fiorentina, alla Limonaia di Villa Strozzi in Via Pisana 77, torna, con una nuova versione, “Zenrico, o il suo clone?”, monologo teatrale di Massimo Blaco ed Enrico Zoi, da un’idea di Enrico Zoi.
Attore: Massimo Blaco. Violino: Eleonora Lucchi. Elaborazione scenica di Massimo Blaco ed Eleonora Lucchi. Entrata: euro 5.
“‘Zenrico, o il suo clone?’ è un viaggio a tappe compresenti – spiegano gli Autori Massimo Blaco ed Enrico Zoi – è la storia di una vita che si specchia nel suo ambiente naturale e contemporaneamente nell’altro da sé. È la narrazione di un approdo attraverso stagioni all’inferno ed eccentriche visioni. È un percorso non obbligato verso un finale dalla drammatica tensione. È un itinerario tra la vita e la morte, esemplificate dalla presenza dell’essere/non essere più in voga nel mondo in questi ultimi anni, gli zombies. È un cammino letterario che tenta di calpestare e digerire più stili, linguaggi ed immagini, prosa e poesia, per cercare le domande, abbozzando alcune risposte e lasciandone altre nel vago. È un incontro di intelligenze e anime che, guidate dal caso e, talora, da comuni passioni, hanno pensato di salire insieme sullo stesso convoglio, un po’ come Francis, Peter e Jack, i tre fratelli Whitman del film di Wes Anderson ‘Il treno per il Darjeeling’. ‘Zenrico, o il suo clone?’ è quindi un monologo, un dialogo e un triangolo gettato in faccia agli spettatori e, contemporaneamente, sinuoso, mellifluo, delicato, ambiguo e traditore come una serpe. È un perenne work in progress che ogni volta nasce e rinasce diverso da sé. Come la vita”.
“Dopo la prima nazionale del novembre scorso alla Limonaia di Villa Vogel – dichiara il Presidente del Quartiere 4 di Firenze Mirko Dormentoni – siamo felici di accogliere questa nuova replica del monologo di Massimo Blaco ed Enrico Zoi nella Limonaia di Villa Strozzi, un altro luogo del nostro quartiere dedicato alla cultura, all’intrattenimento e allo stare insieme con rispetto e intelligenza. In ‘Zenrico, o il suo clone?’, si parla della vita, dei sentimenti, dell’amore, di temi che riguardano tutti noi. Sappiamo che in questi mesi il monologo è cresciuto e si è arricchito di nuovi elementi e di un’elaborazione scenica ancora più curata ed avvolgente e siamo curiosi di assistere allo spettacolo. Così vi invito tutti ad essere presenti il 25 luglio!”.
Mattia Lattanzi
Dal numero 168 – Anno IV del 19/7/2017
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