16ma edizione Premio Montagnani con Frizzi, Friscia, Raimo, Querci, Romagnoli
Vandredi 27 maggio alle ore 20,30 presso Villa Viviani si terrà la 16ma edizione del Premio Montagnani organizzato dall’Associazione Ciemmeesse Girotondo per Sempre Onlus.
Istituito nel 1998 nel primo anniversario della scomparsa dell’indimenticabile attore fiorentino, il premio viene assegnato a personaggi dello spettacolo del cinema e della televisione.
Nel corso della manifestazione, prezante pa Stefano Baragli, quest’anno saranno premiati Fabrizio Frizzi, romano, conduttore televisivo della RAI con alle spalle una lunga carriera iniziata negli anni ’80; Sergio Friscia, palermitano, è un uomo di spettacolo a 360°. Apprezzato attore di cinema, fiction e teatro, showman, conduttore televisivo, speaker radiofonico, ekriven ak direktè; Renato Raimo, pisano, attore di cinema, fiction e teatro, ekriven ak direktè. Ha all’attivo importanti interpretazioni che gli hanno permesso di calcare le scene di molti teatri italiani e i set delle fiction più seguite affiancando attori come Terence Hill, Flavio Insinna, Raoul Bova, ed è stato diretto da registi tra i quali Giuseppe Tornatore, Giovanni Veronesi, Stefano Reali, Renato de Maria, Pino Quartullo e Federico Moccia; Silvia Querci, campigiana ma pratese di adozione, cantante e protagonista in musical a livello internazionale, Cloe Romagnoli, la più giovane premiata del Premio Montagnani. Te fonde an 2006 vive a Calenzano e, nonostante la sua giovanissima età, a un anno e mezzo faceva già la modella e ha lavorato in alcune fiction televisive di grande successo. La notorietà l’ha raggiunta interpretando, Flaminia la bambina cieca entrata nella seconda stagione della fiction ospedaliera Braccialetti rossi su Rai Uno.
Nel corso della serata verrà anche organizzata una raccolta fondi che contribuirà alla realizzazione dei nuovi progetti.
Pou la 2016 l’associazione Ciemmeesse Girotondo per Sempre Onlus si sta impegnando nella costituzione di un centro di ricerca oncologica a livello regionale diretto dall’ospedale pediatrico Meyer.
I fondi raccolti saranno devoluti sia all’acquisto di alcune strumentazioni fondamentali per la ricerca, sia alla formazione professionale del personale che si occupa di ricerca oncologica pediatrica, solo con il finanziamento di borse di studio, sia alla creazione di una piattaforma tecnologica per terapie avanzate.
Matt Lattanzi
Soti nan nimewo a 113 – Anno III del 25/5/2016
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