25 三月 1419: La Rosa d’Oro del Papa a Firenze
该 25 3 月, festa dell’Annunciazione di Maria, per la città di Firenze è sempre stato un giorno particolare.
Dal Medioevo fino al 1750 in questi giorno iniziava l’anno civile di Firenze.
Era quindi il giorno del capodanno fiorentino.
Tra i tanti capodanni se ne ricorda uno in particolare: quello del 25 3 月 1419, celebrato nientemeno che alla presenza di Papa Martino V, il quale donò per l’occasione a Fiorenza niente meno che la Rosa d’Oro.
La Rosa d’Oro è il massimo riconoscimento non cavalleresco che il Papa concede fin dall’anno mille.
In origine era attribuito a re o regine, ma dopo il 1759 esclusivamente alle regine.
Oggi viene concesso dal Sommo Pontefice ai santuari mariani.
Secondo studi recenti sembra che in oltre 1000 anni i Papi ne abbiano regalate solo 180.
该 25 3 月 1419 Papa Martino V, che alloggiava nel Convento di Santa Maria Novella, celebrò una solenne messa nell’attigua basilica “ove accorse tanta gente che fu quasi per affogare assai persone; e pure si fece male assai donne e omeni”.
后的第二天, assistendo alla messa celebrata da un Cardinale, il Papa tenne per tutta la messa tra le sue mani, fino alla fine dell’omelia, una rosa d’oro, composta di un ramo con altre nove rose, la cui principale conteneva uno zaffiro bellissimo.
Terminata la messa, alla quale assistettero i notabili di allora, ad eccezione del malato Gonfaloniere di Giustizia, il Papa, rientrato nei suoi appartamenti, la donò “al popolo di Firenze in segno della sua benevolenza e gratitudine per l’accoglienza che gli aveva fatta”.
Il popolo, che sapeva in anticipo dell’importante dono, si accalcò in piazza per vedere cosi meraviglioso gioiello.
“Il Proposto della Signoria, a cavallo, scortato da ben 15 Cardinali, portò la rosa d’oro fino al Palagio dei Signori, mostrandola orgogliosamente al popolo che piangeva commosso per tanto onore ricevuto”.
Fu stabilito che il giorno dopo la rosa fosse portata solennemente a giro per tutta la città, affinché tutti la potessero vedere, e Firenze non mancò di agghindarsi per il meglio: tutte le strade furono ornate di tappeti e arazzi.
在 1436 Papa Eugenio IV donò un’altra rosa d’oro, questa volta alla Cattedrale, quando venne a Firenze per consacrare il nuovo duomo dei fiorentini.
Di entrambe però si sono perse le tracce nei secoli.
Speriamo che non siano state fuse e che, perlomeno, arricchiscano il “giardino” di qualcuno, ma sempre di Firenze e dei fiorentini sono, ovunque esse siano.
弗兰克马里亚尼
由数 10 — — 年 19/03/2014
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