Al Cinema Castello “Inattesa presenza” il debutto alla regia di Giancarlo Gori
Poniedziałek 26 giugno al Cinema Castello sarà proiettato il film diretto dal toscano Giancarlo Gori “Inattesa presenza”.
Il protagonista del film è Eugene Lamar, pittore cinquant’enne che dopo il risveglio da un lungo coma, si accorge di non essere più in grado di disegnare e dipingere. Entra così in uno stato di depressione e per uscirne decide, d’accordo con la sua giovane compagna, di recarsi a Parigi.
La scelta di Parigi non è casuale, ma dettata da un’esperienza extrasensoriale vissuta durante il coma. Tornato alla vita, ricorda di aver frequentato, in quella dimensione, il mondo artistico dei pittori del primo Novecento. Ma la speranza di ritrovare a Parigi il suo talento è vana, e così lo vediamo camminare ossessivamente per la città.
Nel suo peregrinare gli appare spesso la misteriosa presenza di una figura maschile, quasi fosse uno spirito guida. Seguendo quest’ uomo misterioso, ritorna alla esperienza onirica vissuta durante il perdurare del coma e riconosce nella figura dello sconosciuto, il pittore Maurice Utrillo.
Le due esistenze si incrociano in una dimensione tra realtà e sogno, dove l’alienazione che accomuna i due viene superata attraverso il sofferto percorso artistico. La vicenda si svolge nella Parigi di oggi e nella Montmartre di Maurice Utrillo.
Nato in una famiglia di artisti, Giancarlo Gori, ha iniziato la sua attività professionale nel 1970, dopo aver frequentato i corsi di recitazione dell’attrice Dory Cei.
Ha lavorato nei primi anni con diversi attori e registi dell’area toscana (D. Cei, G. Rovini, G. Nannini e altri).
Ha al suo attivo oltre novanta titoli come attore, tra cui una decina di titoli tra fiction televisive e lungometraggi, e più di cento regie teatrali.
Sceneggiatore e soggettista dagli anni Ottanta, questa è la sua prima regia di un lungometraggio.
Simona Michelotti
Przez numer 209 – Anno V del 20/6/2018
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