Al via uno sportello gratuito di orientamento familiare
Uno spazio di ascolto per individui e coppie che si vogliono separare o sono già separate, in particolare con figli. Colloqui di consulenza e orientamento gratuiti, il martedì dalle 17 i 19 una volta al mese presso il Centro di solidarietà di Firenze – Onlus in via de’ Pucci, 2
Lo sportello è stato presentato dal presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano con la presidente della Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali, Immigrazione Serena Perini, con la psicologa e psicoterapeuta Anna Maria Bocciolini e il mediatore familiare Graziano Giachi.
“Un servizio in più, offerto dal Ceis per una forma di disagio che, gli ultimi dati, danno in costante aumento. Il trend delle separazioni e dei divorzi – ha spiegato il presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Nicola Armentano – è in crescita. La volontà di mettere a disposizione un servizio per lenire le sofferenze, soprattutto quando si decide di intraprendere una separazione e ci sono dei figli, può essere utile per cercare di ridurre la frattura e verificare se si può ricomporre. La bellezza di questo progetto è che si rivolge ad una coppia anche preventivamente che può chiedere a dei professionisti aiuto e sostegno onde evitare, se vi sono punti critici o deboli nel rapporto, e rimediare prima che sia tropo tardi. Ossia se si può intervenire preventivamente per recuperarlo. Occorre rendere sempre più forte, sia in campo sanitario che sociale, la prevenzione e questo sportello può intercettare situazioni di disagio all’interno delle famiglie”.
“L’amministrazione comunale ha un legame col Ceis e più volte – ha sottolineato la presidente della Commissione Pari opportunità, Pace, Diritti Umani, Relazioni Internazionali, Immigrazione Serena Perini – abbiamo avuto modo di collaborare. La famiglia è una risorsa per tutti. Quando la famiglia è in difficoltà è un dovere di tutta la città, e delle sue istituzioni, starle vicino. Se ci sono difficoltà, soprattutto in presenza dei minori, è giusto offrire una consulenza per far diventare i figli uomini e donne migliori nonostante le difficoltà. Si tratta di progetti utili per costruire una città migliore”.
Gli obiettivi sono di offrire uno spazio facilmente accessibile e senza costi per accogliere il disagio nelle situazioni di conflitto familiare, di separazione e divorzio; favorire l’esercizio di una genitorialità efficace; proporre dei percorsi per affrontare e contenere i contrasti familiari; orientare la famiglia verso i servizi già attivi presso il centro e/o verso le risorse disponibili sul territorio.
La consulenza e l’orientamento sono rivolti a genitori in difficoltà nel rapporto con i figli; all’individuo che si vuol separare o si è già separato; a coppie separate o in via di separazione; a familiari di coppie separate o in fase di separazione; a membri di nuove forme familiari.
Matt Lattanzi
O'r nifer 238 – Anno VI del 20/2/2019
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