Alla Certosa del Galluzzo “Processo a Gesù” fino al 13 Aprilie
Diego Fabbri scrisse “Processo a Gesù” nel 1952 ed è incredibile la sua modernità, oltre che l’uso che fa delle parole, divine e umane.
In un mondo dove sembra ci sia posto solo per i “vincenti”, quello che Fabbri ci fa riscoprire è, al di là di ogni opinione, di ogni credo, il senso dell’essere qui, dell’esserci non da soli ma insieme al resto dell’umanità, quella che ci piace e quella che ci fa paura, forse perché ci assomiglia molto più di quanto vorremmo.
“Siamo rimasti molto colpiti da questo testo – sottolineano i componenti della Compagnia delle Seggione – , tanto da proporvene una versione ‘nel nostro stile’: quello di un allestimento asciutto e scarno, che renda importanza proprio e soprattutto alle parole”.
A questo si aggiunge la possibilità di scoprire la Pinacoteca della Certosa, dove si terrà lo spettacolo teatrale, che custodisce le Pale del Pontormo e altri capolavori.
Biglietto intero 18 euro -ridotto 15 euro. In scena fino al 13 Aprilie.
Info e prenotazioni tutti i giorni dopo le ore 14 al 333/2284784.
Editors
Numărul de 245 – Anno VI del 10/4/2019
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