Cardinale Betori consegna al Comune il Messaggio di Pace di Papa Francesco
Anche se con un ritardo di quasi due mesi e mezzo, Tirsdag 14 Marts, il Messaggio della Pace del Papa, che tradizionalmente il Cardinale Arcivescovo di Firenze consegna a gennaio al Sindaco, Assessori, Consiglieri, Presidenti di Quartiere è arrivato in Palazzo Vecchio.
La cerimonia si è svolta in Sala di Lorenzo a Palazzo Vecchio e ha visto la partecipazione della presidente del Consiglio comunale Caterina Biti, e di parte della giunta, dei consiglieri comunali e dei presidenti di quartiere, a dire il vero tutti comunque sempre di meno rispetto agli anni passati.
“Quello di Papa Francesco – sagde borgmesteren – è un messaggio semplice, diretto e profondo, che non gira intorno ai problemi, ma li affronta con genuinità, sincerità e coraggio. Quest’anno si concentra sul tema della non violenza come stile di vita, come cifra delle relazioni tra gli esseri umani a tutti i livelli”.
“Dopo che abbiamo assistito a un ‘900 devastato da due guerre mondiali, oggi siamo di fronte a una nuova sfida che non può essere considerata, secondo termini convenzionali, guerra ma che forse è persino più pericolosa e devastante – ha spiegato il Nardella -: siamo di fronte a un mondo frantumato in cui le relazioni umane si perdono e l’egoismo sociale predomina sul resto, dove il materialismo schiaccia qualunque altro valore o principio e si perde il senso della relazione con l’uomo”.
“Trovo che il messaggio del Papa sia un faro per tutti noi, per i credenti e non, perché usa parole, frasi ed espressioni universali comprensibili – fortsatte -. Credo che la non violenza sia il vocabolario da utilizzare anche nel dialogo tra le confessioni religiose. Al nostro cardinale dobbiamo dare atto dello sforzo messo in campo per agevolare e promuovere il dialogo tra le confessioni religiose. Si tratta di un grande sforzo di ecumenismo, di intelligenza e lungimiranza”.
Parlando del messaggio del Papa, Betori ha ricordato quali testimoni di prima grandezza della nonviolenza padre Ernesto Balducci e don Lorenzo Milani, esortando “le famiglie ad un’attenzione particolare nell’educazione alla nonviolenza dei figli, affinché sia la crescita – attraverso la solidarietà e il dialogo – più che l’affermazione di sé, il contributo da dare alla società”.
Videooptagelser af Franco Mariani
Foto di Franco Mariani e Palazzo Vecchio
Frank Mariani
Af antallet 151 – Anno IV del 15/3/2017
 
 
 
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