הקרדינל Betori נחשף לתקציבים דיוקסיה 2012 ו 2013

Cardinale Betori Giuseppeזה סוגר במאזן הכלכלי Active 2013 של הבישופות של פירנצה.

ההודעה היתה למשרד האחראי של הדיוקסיה של ספיישל, קרלו Sarri וסטפאנו Ciappelli , יחד עם Betori ג'וזפה ארכיבישוף הקרדינל במהלך פגישה, עכשיו הוא הופך להיות קבוע באירועים מוסדיים של הבישופות, אשר, עם זאת,, בגלל הישיבה הסגורה, l’anno scorso non si tenne per la forzata mancata del Cardinale impegnato in Vaticano per eleggere il nuovo Papa.

bilancio diocesi 2013 (2)All’incontro, che si è tenuto al centro Spazio Reale di San Donnino, e a cui il settimanale della diocesi, Toscana Oggi dedica un intera pagina del giornale, vi hanno preso parte i responsabili dei Consigli parrocchiali per gli affari economici.

Una delle poste più significative nel bilancio 2013 è costituita dalla dismissione di immobili non ritenuti strategici per la vita diocesana, come l’Hotel Piaz, in Val di Fassa, che è stato ceduto all’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, o la casa per ferie di Marina di Pisa, venduta alla Fondazione Stella Maris, una istituzione della diocesi di San Miniato impegnata nella cura di bambini disabili.

È invece in corso di definizione la vendita della Casa Firenze, in Val d’Aosta.

bilancio diocesi 2013 Queste vendite sono finalizzate a procurare le risorse per realizzare nuove strutture più funzionali alla pastorale, come i nuovi locali parrocchiali di San Donato in Polverosa o la costruzione della nuova chiesa parrocchiale a Calenzano.

Nel patrimonio immobiliare restano invece oltre al palazzo arcivescovile, immobili destinati a utilizzi che interessano la comunità, come le strutture di Villa Pieragnoli, in cui la Caritas ospita rifugiati e richiedenti asilo, o Villa Lorenzi, che ospita attività di prevenzione rivolte ai giovani, ma anche il Cernitoio, in cui l’Azione Cattolica tiene i suoi campi scuola, o il palazzo di Via de’ Pucci che ospita la direzione Caritas, il Centro di Solidarietà e la Comunità di Gesù, oltre ai mezzi di comunicazione diocesani ed altri appartamenti e fondi commerciali in Firenze.

Tra le voci del conto economico, לכן, spicca il saldo della gestione immobiliare, ב 2013 positivo per oltre 2 milioni e 800 אלף אירו (soprattutto per plusvalenze) con una crescita del 79,9 % שנה הקודמת.

Di minor impatto rispetto agli anni precedenti, invece la voce contributi per eredità e lasciti, שב 2013 ha visto una sensibile riduzione.

Cardinale BetoriA fronte di queste entrate, le voci di uscita più consistenti sono quelle per l’attività caritativa (יותר 600 אלף אירו) e per la pastorale (כמעט 300 אלף אירו).

Vanno ricordati poi gli oltre 500 mila euro che ogni anno la diocesi investe per il lavoro di inventariazione dei beni mobili artistici di proprietà delle parrocchie, e che dovrebbe essere completata nel 2016.

La voce imposte e tasse nel 2013 risulta inferiore rispetto al 2012 (e comunque ben superiore rispetto al 2011 per l’impatto dell’IMU), ma soltanto perché quell’anno erano stati effettuati pagamenti di competenza dell’anno precedente.

Un capitolo a parte è costituito dai fondi dell’Otto per Mille che ogni anno la CEI assegna alle Diocesi italiane. Cifre che arrivano a Firenze con precise destinazioni, e che quindi vengono conteggiate in modo separato.

Cardinale Betori Arcivescovo Firenze (5)Dei fondi arrivati (על 3.400.000 היורו), una parte consistente (כמעט 40%) è stata destinata alle parrocchie: è servita quindi a finanziare lavori di restauro, manutenzione o ristrutturazione su chiese e strutture parrocchiali. Un’altra parte consistente (את 17,6%) è stata assegnata alla Caritas. Ma c’è anche una parte significativa (quasi un milione di euro) che risulta sotto la destinazione altr»: una voce che comprende organismi come la Madonnina del Grappa, l’Opera La Pira, le attività per ragazzi e giovani di Azione Cattolica e di Comunione e Liberazione, il Centro studenti Giorgio La Pira, o realtà come i Consultori Familiari.

In merito all’8×1000 i dati, riferiti alle dichiarazioni dei redditi presentate nel 2010, le ultime disponibili ad oggi, ci dicono che in diocesi di Firenze, את 65,8% dei dichiaranti ha optato per la Chiesa cattolica.

פרנק Mariani

לפי מספר 16 – השנה של 30/04/2014

Le due tabelle sono state pubblicate dal settimanale della diocesi Toscana Oggi.