Knisja: minn 1 Parroċċi Ġunju sal-Ħadd biss 1 massa

giornata migranti  2014Diminuendo notevolmente i preti la Curia ha deciso che nelle parrocchie, jibdew minn 1 Ġunju, e fino a nuova disposizione, si celebrerà alla domenica una sola messa, al mattino o al pomeriggio, a seconda delle decisioni del parroco, in modo da assicurare in tutte le chiese una celebrazione festiva.

Ormai sono anni che a Firenze non vengono ordinati sacerdotisi ordinano Vescovi, ma non sacerdoti, come ha recentemente fatto notare il Cardinale Betori ai giornalisti lo scorso mese quando ha annunciato la nomina a Vescovo di Mons. Stefano Manetti – e il clero è sempre di più non solo un clero vecchio, ma che ogni anno registra sempre di più decessi, e molte parrocchie rimangono senza la presenza fissa di un sacerdote.

Di fronte a tale emergenza vocazionale, la Curia ha deciso di sperimentare, la prima in assoluto in Italia, quello che all’Estero diverse diocesi, soprattutto in Francia e nel nord Europa, hanno sperimentato con successo, ovvero di diminuire il numero delle messe nella parrocchia, dove spesso alla domenica se ne celebrano anche 4 l- 5, con quella pre festiva del sabato, farne celebrare una soltanto, al mattino o al pomeriggio, a decisione del parroco, il quale così potrà andare a celebrare un altro paio di messe in almeno altre due parrocchie.

Praticamente i circa 300 preti attivi della diocesi, di fatto potranno garantire circa mille messe in tutto il territorio fiorentino, addirittura anche in quelle chiese dove da mesi e mesi, se non da anni, manca il prete e la chiesa è stata chiusa.

Certo, non mancheranno i malumori, ma alla fine, dopo un periodo di assestamento, si potranno vedere i benefici.

Partiamo con il 1 Ġunju – fanno notare dall’ufficio liturgico della Curia di Piazza San Giovanniquando si registra, a causa dell’inizio dell’estate, un calo della partecipazione alla messa domenicale, in quanto le persone preferiscono andare al mare o in montagna. Certo le persone anziane, generalmente abituate ad andare alla Messa al pomeriggio potranno avere qualche disagio se il loro parroco celebrerà l’unica messa la domenica mattina. Sarà un fioretto che potranno dedicare alla Vergine Maria che sicuramente le ricompenserà per tale disagio. E’ un esperimento che però rimarrà valido fino a nuova comunicazione, anche perché non faremo il punto con il Cardinale fino a metà Settembre nella tradizionale tre giorni per il Clero all’Eremo di Lecceto”.

Non resta ora che aspettare qualche mese per l’entrata in vigore della nuova regola e avere le prime reazioni dei fedeli.

Franco Mariani

Numero 12 – Anno I del 1/04/2014