“Sentenced ajatella” di Claudio Zwyxo Emblems

Claudio Zwyxo Alciator, luokan 1969, già noto nell’ambito editoriale pubblica una raccolta poetica dal titolo “Condannato a pensare!” edito da Albatros.

Poesie, ajatukset, riflessioni dalle tematiche forti, da emozioni calde e ipersensibili, Kyllä, perché è così che potremmo definire l’autore stesso.

Il poeta Alciator che ha presentato il suo libro lo scorso 23 Settembre a Roma, è affetto da diversi anni da una forma depressiva che accompagna le sue giornate, perciò trova nelle poesie un valido strumento di sfogo, una valvola d’apertura verso il mondo che lo caratterizza.

Poesie come filastrocche, poesie d’amore, filosofiche, impressioniste e figurative: questo e tanto altro ancora attraverso parole e sentimenti di una penna in via di sviluppo.

“‘Condannato a pensare’ è l’ultima mia silloge (la dodicesima) – spiega Claudio – in ordine di tempo ed è la prosecuzione ideale dei miei precedenti lavori. La poesia è molto più breve (pochi versi al posto di decine e decine di pagine) rispetto alla prosa ma, in proporzione, il contenuto di ogni singolo verso è molto più profondo e ‘denso’ di una riga di prosa. La poesia inoltre va meditata; è quasi scontato per una poesia la rilettura del testo.

" messaggio che voglio inviare? Il mio – continua il poeta – è piuttosto un grido di allarme verso la nostra attuale società, devastata dall’egoismo e dall’individualismo. Un male dei tempi moderni è la difficoltà a incontrarsi, amarsi, avere rapporti umani veri e sinceri. Il mio libro è uno sguardo ‘altro’ al mondo, alla società; ma anche un modo diverso, direi più ‘snello’ di poetare”.

“Per il futuro – conclude Alciator – un mio desiderio è la creazione di un ‘The Best of’ tra tutte le poesie finora composte, che possa puntare, miksi ei, a vincere un concorso poetico. Per quanto riguarda la mia nuova produzione, avrei intenzione di completare una silloge in cui mixare contenuti scientifico-matematici con la poesia”.

Claudio Zwyxo Alciator, irtonumerohinta 9,90 Euro.

Eleonora Marseille
Blogi Eleonora Marsella

Numero 127 – Anno III del 28/9/2016