Coronavirus: piani della Prefettura anti assembramento
Monitoraggio delle presenze nei principali luoghi di ritrovo e servizi di steward in collegamento con le forze di polizia. Questi sono i due cardini del piano messo a punto nel corso dell’ultimo Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito in Prefettura a Firenze.
Al tavolo, presieduto dal prefetto Laura Lega, hanno partecipato i vertici provinciali delle forze dell’ordine, l’assessore del Comune di Firenze Andrea Vannucci con il comandante della polizia municipale, i presidenti di Confcommercio e Confesercenti.
“Abbiamo voluto delineare stasera un format di lavoro”, spiega il prefetto Laura Lega, “sulla base di un partenariato pubblico – privato, che consenta di bilanciare iniziativa economica, libertà di socializzare e tutela della salute. Un modello diversificato da sperimentare a Firenze, che tenga conto di realtà urbane diverse tra centro e periferia e che potrà poi essere esteso ad altri comuni dell’area metropolitana”.
Il piano si applicherà fin dal prossimo fine settimana e avrà come focus principale le tre aree cittadine di maggior ritrovo serale (Duh Sveti, Sant’Ambrogio – Beccaria – Borgo la Croce, Strozzi – Pellicceria), dove si prevede, oltre il monitoraggio delle presenze e la regolamentazione dei flussi per evitare affollamenti, l’utilizzo di una rete di steward condivisa tra gli esercenti di ciascuna zona individuata, grazie al sostegno della Camera di Commercio. Gli steward, costantemente collegati tra loro, avranno il compito di garantire l’osservanza delle misure anti-covid e riferiranno ad un responsabile in contatto con le forze di polizia.
“Ancora una volta faccio appello al senso civico dei fiorentini”, dichiara il prefetto. “Siate rispettosi delle regole nell’interesse della salute individuale e collettiva. Osservate le distanze di sicurezza e usate le mascherine”.
Matt Lattanzi
Od broja 298 – Anno VII del 3/6/2020
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