Cosa farai a Ferragosto?
Sapevate che le “Ferie Augusti” furono istituite dall’imperatore Ottaviano Augusto nel 18 AC perché il popolo si riposasse a fine raccolto?
Era necessario un momento di pausa dopo tanto lavoro, che riuniva tutte le classi sociali, e Ferragosto nell’antica Roma si trasformava all’epoca in una festa sfrenata, dove tutti festeggiavano per strada con balli e musica, e si praticavano riti propiziatori per ritrovare l’amore, la fortuna, il denaro.
E allora diamo il via alle feste in spiaggia, ai concerti, alle escursioni in montagna mai provate, alle sagre che valgono il viaggio.
E comunque non è che per forza bisogna fare qualcosa anche se incredibilmente divertente e unico, festeggiare non deve certo sembrare un obbligo.
A me, sinceramente, che sia Ferragosto o un altro giorno cambia poco; a proposito, Ferragosto è anche un’ottima giornata per andare a visitare i musei ad esempio, dove c’è l’aria condizionata e si sta bene.
La tradizione, comunque, vuole che si festeggi questa giornata insieme ad amici e parenti, con un ricco pranzo, consumato possibilmente all’aperto.
E in ogni modo tu decida di festeggiare il Ferragosto va sempre bene: se sei da solo non sei una “sfigata” come per Natale, ma un’alternativa a cui piace il mare poco affollato, se stai con gli amici o con la famiglia non sei tradizionalista, ma solo una che ama la compagnia e il buon cibo.
Quindi buon Ferragosto a tutti, godetevi questo mese, anche se lo passerete a lavorare come me…
Ci ribecchiamo a settembre, se vi andrà.
Buone vacanze.
Silvana Scano
Dal numero 260– Anno VI del 31/7/2019
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