Covid 19: affaticamento e pessimismo aumentano nella popolazione italiana

coronavirusGli italiani continuano ad appoggiare il governo nella sua azione per fronteggiare l’emergenza Covid-19, ma ad aprile si è notato un calo del 10% di adesione rispetto a fine marzo nei confronti di misure come l’imposizione della quarantena, i controlli della polizia, la chiusura dei negozi.

Questo è quanto emerge dallo studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Istituto Universitario Europeo che stanno monitorando la percezione degli italiani da quando è iniziata la pandemia.

Nella prima “onda” della ricerca era risultato che gli italiani hanno ampliamente aderito alle restrizioni attuate dal governo per contrastare la diffusione del Coronavirus.

Questa seconda “onda” ha riguardato il periodo dal 28 Marso 17 aprile con un sondaggio su un campione rappresentativo nazionale di circa 1,352 Italyano.

Gli italiani sono più critici sulle risposte del governo sul fronte delle misure economiche che su quelle di salute pubblica. Piu di metá degli italiani considerano che la risposta economica è stata insufficiente, mentre solo un quarto considera insufficiente la risposta sulla salute pubblica.

Questa tendenza si è accentuata nelle due settimane fra le due onde. Mentre le critiche alla risposta sulla salute si sono ridotte di quasi il 10%, quelle sulla risposta economica non sono cambiate.

Bilang karagdagan sa, sia sul declino del GDP sia sul totale delle morti da Coronavirus, gli italiani sono diventati più pessimisti nelle due settimane analizzate. Nonostante la critica e il pessimismo, più di metà degli italiani si dichiarano soddisfatti del governo in generale e quasi metà considerano che il governo abbia gestito l’emergenza meglio degli altri paesi.

Un altro dato interessante riguarda la percezione dell’Unione europea durante la crisi. L’opposizione italiana è stata molto critica dell’UE durante il periodo precedente la seconda onda. Allo stesso tempo il governo italiano si è prodigato per l’introduzione degli Eurobonds, uno strumento di solidarietà economica.

Ma qual’ è l’opinione degli italiani riguardo agli Eurobonds e quanto sono soddisfatti della gestione della crisi da parte dell’UE? I dati dimostrano che questi aspetti sono molto legati all’appartenenza a una fazione politica piuttosto che ad un’altra. Due terzi dell’opposizione è insoddisfatta con la gestione della crisi da parte dell’UE, mentre soltanto un terzo della sinistra che è al governo è insoddisfatta della UE.

Infine il supporto degli Eurobonds non sembra incidere su questa valutazione fra coloro che votano il governo, ma aumenta lo scontento tra coloro che non votano o coloro che votano i partiti d’opposizione.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del European Governance and Politics Programme .

Matt Lattanzi
Mula sa numero 295 – Anno VII del 13/5/2020