Cresce a Firenze l’adorazione perpetua
Cresce a Firenze l’adorazione perpetua, grazie a persone che decidono di dedicare una o più ore alla settimana della loro vita a pregare, davanti a Gesù eucarestia, per la chiesa, per il mondo, per le varie intenzioni del Papa.
Recentemente don Giordano Favillini, priore della Fraternità di San Paolo a Pistoia, dove è nato il movimento toscano dell’adorazione perpetua, giunta all’ottavo anno, ha dichiarato: “le vocazioni sono in crisi, ma l’adorazione eucaristica è in espansione e i laici vanno a riempire quei vuoti che i pochi religiosi rimasti nei conventi non possono continuare a sostenere. Avere un appuntamento con un amico che andiamo a trovare assiduamente serve a lui, ma più a noi; e i frutti non tarderanno ad arrivare”.
A Firenze da tempo immemorabile l’adorazione perpetua, spesso giorno e notte, è portata avanti dalle suore Carmelitane di Santa Teresa, in via Rucellai e da ben 112 anni dalle Calasanziane di via Faenza.
Era l’11 gennaio 1902 quando il santissimo fu esposto per la prima volta in via Faenza, e “da quel giorno – come tengano a precisare le suore – l’adorazione perpetua non è mai stata interrotta, nemmeno durante le due guerre mondiali e l’alluvione che ha colpito Firenze nel 1966”.
ರಲ್ಲಿ 1953 è stata anche fondata un associazione, “del SS. Sacramento”, composta da oltre 300 laici, di cui alcuni dal 2005, partecipano anche all’adorazione notturna.
ದಿ 22 ಜನವರಿ 2009 destò scalpore in tutta la città il furto sacrilego del prezioso ostensorio, con dentro l’ostia magna, portato via da questa chiesa in maniera fulminea da un ladro con un casco indosso davanti ad una suora e ad una fedele che pregavano.
“Gesti oltraggiosi e violenti – disse in quell’occasione l’Arcivescovo Giuseppe Betori – non ci intimidiranno e non potranno fermare l’espressione della nostra fede e, nel caso concreto, l’adorazione eucaristica perpetua continuerà, pur tra accresciute attenzioni”.
Da cinque anni si è affiancata all’esperienza perpetua anche la parrocchia di Santa Maria a Scandicci.
Per non parlare poi delle tantissime parrocchie, aumentano di anno in anno, che nel loro programma pastorale-liturgico hanno introdotto l’adorazione eucaristica con cadenza settimanale o mensile.
Tra le tante citiamo la chiesa di San Carlo, a due passi da Palazzo Vecchio, la Badia Fiorentina, San Pierino in Palco, il Preziossimo Sangue, la Pieve di Santo Stefano in Pane a Rifredi, San Pio X al Sodo, e ovviamente la casa madre di tutte le chiese fiorentine, ovvero il duomo, la cattedrale, ogni giovedì alle ore 16,30.
Da un paio di anni si è anche aggregata la nuova cappella della stazione ferroviaria di Santa Maria Novella, ubicata in cima ai binario 5 ಮತ್ತು 2, in quanto l’ingresso è da ambedue gli estremi dell’edificio. Qui i fedeli sono chiamati a prestare questo doppio “servizio”, adorazione e presenza, anche per permettere la vigilanza al luogo sacro dove transitano ogni giorno migliaia di migliaia di persone.
Per saperne di più sull’adorazione perpetua, si può visitare il sito www.adorazioneperpetua.it nel quale oltre a spiegazioni teologiche si trovano informazioni di tipo organizzativo, documenti del magistero e testimonianze, oltre alla sezione dove sono i luoghi dove in Italia si vive questa esperienza particolare.
ಫ್ರಾಂಕೊ ಮೇರಿಯಾನಿ
Dal numero 5– Anno I del 12/02/2014
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