Criteri direttivi e indirizzi programmatici nei Quartieri approvati dal Consiglio comunale
I nuovi Criteri Direttivi aumentano ruolo e dignità a Presidenti e Quartieri, compresi i Consigli di Quartiere cui viene attribuito un fondamentale ruolo di indirizzo su servizi ed investimenti in ogni settore d’intervento dell’amministrazione comunale, al contrario di quanto avveniva precedentemente (Quartieri confinati solo dentro alcune “deleghe”).
I Quartieri sono considerati da questa amministrazione estremamente importanti per realizzare buone politiche nell’interesse dei cittadini.
“Avremo, ancora più di ieri – sottolineano i presidenti di quartiere Maurizio Sguanci (Q1), Michele Pierguidi (Q2), Alfredo Esposito (Q3), Mirko Dormentoni (Q4) e Cristiano Balli (Q5) – la possibilità di incidere in tutti i principali momenti di programmazione dell’amministrazione comunale e su tutte le materie. Un indirizzo che stiamo già attuando e che ha portato a definire un Piano Triennale degli investimenti con la presenza di moltissimi interventi richiesti dai Quartieri. Per non parlare della indicazione di priorità sulle manutenzioni del territorio e sui servizi alla persona. Si parla quindi di cose molte concrete che riguardano la vita quotidiana dei nostri cittadini”.
Sul piano operativo viene riconosciuta ai Quartieri la possibilità di un rapporto diretto e incisivo con i responsabili delle direzioni e dei servizi comunali dando così maggiore efficacia e capacità di stimolo e controllo sulla programmazione e realizzazione dei progetti e degli interventi che riguardano i singoli Quartieri.
Le materie di competenza rimangono molto vaste e riguardano, com’è noto, la mobilità, il verde, la sicurezza urbana, lo sport, le opportunità formative in orario scolastico ed extrascolastico, le associazioni giovanili e i centri estivi, il tempo libero, gli anziani.
“È su questi terreni – concludono Sguanci, Pierguidi, Esposito, Dormentoni e Balli – che i Quartieri accettano la sfida poiché saranno chiamati, più di ieri, a sviluppare la loro missione fondamentale che è all’origine della loro storia: fare sistema e creare comunità attraverso la partecipazione consapevole dei cittadini e far leva sul loro protagonismo”.
Mattia Lattanzi
Dal numero 146 – Anno IV del 8/2/2017
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