A partir de 1 ao 26 luglio 25ma edizione del Florence Dance Festival

E’ un felice anniversario quello che si festeggerà il prossimo 1 Xullo, una sorta di nozze d’argento tra il Florence Dance Festival e la città di Firenze, in occasione della 25ma edizione del Festival.

Si perché quest’anno, il Florence Dance Festival compie 25 anos, e per l’occasione ha organizzato un edizione speciale, una collezione di compagnie e coreografi d’eccellenza, partendo dalla post modern dance Americana con i primi ballerini della grande danza internazionale arrivando sino alle ultime tendenze delle coreografie contemporanee Europee, privilegiando una generazione di artisti che hanno segnato e che tutt’ora stanno segnando, un’epoca.

Il 25° anniversario sarà anche un’occasione per riscoprire, oltre alla casa naturale del Festival, il museo del Bargello, altri luoghi simbolo della città come Fondazione Palazzo Strozzi, Ponte Vella, Four Seasons Hotel Firenze e Florence Dance Center.

E’ importante celebrare degnamente i 25 anni del Florence Dance Festival perché così si riconosce un sodalizio tra il Festival e Firenze, che oltre a rappresentare il punto di partenza come fonte d’ispirazione, narra un continuo dialogo con la città, orgogliosa e fiera, che guarda all’Europa e al mondo.

In quest’ottica, Para esta edición especial,it,A cidade en si convértese nunha etapa,it,implicando institucións,it,Lugares históricos e culturais fascinantes e extraordinarios onde a danza se converte nun voceiro e protagonista da alegría e dedicación que caracteriza este vínculo entre Florencia e o Festival de Danza de Florencia,it,Música en Bargello,it,A cita con música en Bargello renovase,it,agora o habitual apéndice en plein ao aire da tempada de concertos da orquestra de cámara florentina,it,Como parte da revisión de verán en Bargello,it,Programado no Museo Bargello de Florencia,it,"Música da gran pantalla" é o título da primeira cita ese luns,it,Xullo ofrece cancións relacionadas coa historia do cine asinado por Nicola Piovani,it,Ennio Morricone e Nino Rota,it, la città stessa diventerà palcoscenico, coinvolgendo istituzioni e affascinanti e straordinari luoghi storici e culturali dove la danza diventa portavoce e protagonista della gioia e dell’amore che caratterizza queste nozze d’argento tra Firenze e il Florence Dance Festival.

Si parte il 1 Xullo con l’evento ‘Celebration’ e la consegna del premio “Mercurio Volante” nato 4 anni fa in collaborazione con la Soprintendenza per il Polo Museale di Firenze, la direzione del Museo Nazionale del Bargello e con il diretto sostegno di alcuni partner e sponsor che affiancheranno la giornata d’inaugurazione.

Quest’anno il premio verrà assegnato una delle migliori scuole di balletto americane, The Jacqueline Kennedy Onassis School at American Ballet Theatre, la scuola che ha formato i maggiori talenti della danza americana e internazionale.

Gli ex studenti della scuola, de feito, fanno ora parte di molte prestigiose compagnie di balletto tra cui l’American Ballet Theatre, ABT II, Ballet Met Columbus, Alberta Ballet, Pennsylvania Ballet, Houston Ballet, Cincinnati Ballet, Richmond Ballet, The Juilliard School, e molte altre. La scuola, diretta da Franco De Vita, si propone di fornire la più alta qualità di formazione per il balletto, in linea con le esigenze di stile dell’American Ballet Theatre, dando ai ballerini una conoscenza ricca di tecnica classica e la capacità di adattarsi a tutti gli stili e le tecniche di danza.

La scuola sarà presente al grande Gala d’apertura con alcuni dei loro migliori studenti che si esibiranno a fianco di una coppia di primi ballerini del New York CityBallet Rebecca Krohne Amar Ramasar.

La serata si concluderà con un tributo al David Parson Dance che è stato ospite per ben tre volte in venticinque anni del Florence Dance Festival.

Istituzioni di grande prestigio solcheranno il palco del Festival sino a fine luglio e offriranno spettacoli multimediali di danza classica, neo classica, danza contemporanea e danza moderna.

A TrishaBrown Dance Company (Nova York), prestigiosa icona della danza post-modern americana, con l’ultima tournée della sua mitica compagnia farà tappa a Firenze per la prima volta.

Le grandi compagnie di balletto americane saranno celebrate in un gala che vedrà la partecipazione de i Principals del Boston Ballet Kathleen Breen Combes e Yury Yanowsky, Miami City Ballet Tricia Albertson e RenanCerdeiro e il celeberrimo New York City Ballet Amar Ramasar e Rebecca Krohn. Il risultato sarà un magnifico gala con le grandi stelle del balletto che illumineranno il palco del Bargello con i più famosi passo a due del repertorio classico e neo classico statunitense.

I primi ballerini saranno i protagonisti assoluti della serata attraverso le morbide linee e i virtuosismi di grande tecnica, ci sorprenderanno per la loro forza e la loro dinamicità prorompente.

Il Festival continuerà con Sofia Festival Ballet la più importante compagnia privata della Bulgaria che presenta il passionale, folcloristico e eternamente classico Don Chisciotte; Compagnia Zappalà Danza (Catania) uno dei migliori coreografi del momento; Compagnia Simona Bucci (Toscana) che presenta un nuovo lavoro ispirato alla tragedia shakespeariana e alla figura di Lady Macbeth, Milano Teatro Scuola Paolo Grassi (Milan) con una coreografia originale di Emanuela Tagliavia ispirata al pittore statunitense Edward Hopper.

La compagnia residente del Festival, o Florence Dance Company, sotto la direzione artistica dei suoi fondatori Marga Nativo (prima ballerina etoile e artista internazionale) e Keith Ferrone (coreografo newyorkese, vincitore del premio toscano americano per le relazioni internazionali), presenterà due spettacoli: una produzione coreo-musicale Quattro Maggiore, sulla musica delle Quattro Stagioni di Vivaldi suonata dal vivo dall’Orquestra de Cámara de Florencia diretta da Giuseppe Lanzetta con il violino solista Marco Lorenzini e una nuova produzione della Florence Dance Company in collaborazione con lo storico gruppo elettronico fiorentino Pankow. Maurizio Fasolo (membro fondatore dei Pankow) e Cosimo Barberi insieme a Keith Ferrone uniscono danza e musica in un originale e coinvolgente spettacolo diviso in tre parti dal titolo Die Wut“la furia – the fury – la fourie”

Parte I: Rivisitazione di “Follia Conquistami” e “Walpurgis Night”, brani Coreo-Musicali appartenenti al repertorio dei primi anni ’90.

Parte II: “Die Wut” (La Rabbia) dall’album “Great MindsAgainstThemselvesConspire” del 2007, proposta per l’occasione estesa e orchestrata .

Parte III: Un suggestivomedley unplugged, che accosta vecchi “hit” e alcuni inediti eseguiti insieme alla LCO Choral Unit diretta da Valerio Del Piccolo e la Universal- Kuntsorchestra.

Come sempre, molto spazio sarà dedicato ai giovani coreografi e ai gruppi emergenti, sia durante la serata ‘Quintet d’Autore’ che presenta una selezione di coreografi giovani e talentuosi, sia in occasione dello spettacolo FlorenceDanceBook® …promessa alla danza. Toscana Dance Hub (Nova York) continua a svilupparsi all’interno del Florence Dance Festival come programma di scambio culturale e di presentazione di lavori inediti da parte di Maestri coreografi internazionali.

Tra le altre iniziative collaterali segnaliamo: un appuntamento clou e inedito, l’esibizione della TrishaBrown Dance Company con “Early Works” all’interno dell’affascinante Palazzo Strozzi; la mostra “La Luce di Tersicore: Antonio Ciccone e la Danza”, del pittore internazionale Antonio Ciccone, che verrà proposta il 4 luglio a Firenze nelle suggestive sale del Florence Dance Center; l’esibizione della Florence Dance Company nell’ampio parco del Four Seasons Hotel Firenze, la più importante e prestigiosa struttura alberghiera della città di Firenze, con “Quattro Maggiore”Adi Da Samraj per Vivaldi, sulla musica delle Quattro Stagionidi Vivaldi suonata dal vivo dall’Orquestra de Cámara de Florencia diretta da Giuseppe Lanzetta con il violino solista Marco Lorenzini; infine il 24 Xullo, dall’ora del tramonto il Ponte Vecchio sarà animato dai ballerini della Florence Dance Company e dalle opere di Adi Da Samraj per un’iniziativa dell’Associazione Ponte Vecchio.

Matt Lattanzi

Desde o número 24 - Ano I 25/06/2014