Dall’India alla Nato ci si affida alla Guido Guidi Ricevimenti
Nuovi importanti impegni per la Guido Guidi Ricevimenti, dopo il V Convegno Ecclesiale della Chiesa Italiana, che ha visto, in 4 dagen, sfornare pasti per quasi 9mila persone che tassativamente hanno dovuto pranzare in 1 ora al massimo, serviti da 300 allievi di alcune scuole del nostro territorio, en, elke dag, ook 4 maitre, 70-80 obers, 25 personale di cucina della Guido Guidi.
Solo per gli sposi indiani che per tre giorni, con i loro 500 invitati domineranno la scena mediatica nella nostra città, la Guido Guidi non solo metterà in campo circa 200 mensen, tra camerieri, maitre e personale di cucina, ma dovrà anche coordinare le 5 cucine etniche con 50 cuochi etnici che dovranno sfornare migliaia e migliaia di piatti.
Prodotti di alta qualità, ma anche cura negli allestimenti e attenzione per il cliente, rappresentano il valore aggiunto della Guido Guidi che sa trasformare un evento in un esperienza memorabile.
Un azienda capace di mettere a tavola fino a 5mila persone contemporaneamente, conosciuta a New York come a San Pietroburgo, che ha messo a tavola tutti: dai Papi ai Re e alle Regine, dai Presidenti e Primi Ministri a Diplomatici di ogni nazione, dai banchieri e uomini d’affari alle coppie che scelgono la nostra azienda per iniziare il loro nuovo cammino di vita insieme, perché l’esperienza della Guido Guidi è a disposizione dei sogni di ciascuno, nella forte tradizione di famiglia che permette di interpretare in modo moderno e affidabile i desideri e i vincoli dei clienti più esigenti, con quel piglio rinascimentale tipico dei fiorentini veraci.
Per il vertice Nato, che si terrà contemporaneamente alla tre giorni del faraonico matrimonio indiano, invece la Guido Guidi, a differenza degli sposi indiani, offrirà, aan 250 commensali, piatti tipicamente toscani come la ribollita, la pappa al pomodoro, i bocconcini di manzo alla Medici, lo zuccotto toscano, solo per citare alcuni piatti.
E per tutti, indiani compresi, l’olio nuovo dei magnifici e curati olivi dell’Istituto Sostentamento del Clero dell’Arcidiocesi fiorentina.
Michael Lattanzi
Door het aantal 88 - Jaar II 25/11/2015
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