Igande 3 Febbraio Camminata interreligiosa

Igande 3 Otsaila, etan 14, a Firenze si terrà una Camminata interreligiosa.

Si parte alle 14 da San Miniato al Monte e si arriva in Piazza della Signoria intorno alle 18.

Dato che la camminata è a tappe, ci si può aggregare in ogni momento, soprattutto per coloro che hanno difficoltà ad arrivare a San Miniato così presto.

Rispetto, accoglienza reciproca e dialogo sono gli strumenti per incontrarsi, conoscersi e accogliersi.

Questa Camminata si svolge all’interno della Settimana Mondiale per l’Armonia religiosa indetta dall’ Onu.

L’evento ha una portata storica, ad ogni tappa ci saranno interventi e momenti di festa e di riflessione comuni.

L’evento ha lo scopo di superare le distinzioni di appartenenza religiosa e si offre a tutta la città come un’occasione per manifestare uno stile di accoglienza reciproca che renda possibile la convivenza in pace, cooperando al bene comune.

La mia dolce e armoniosa Firenze creata, in un certo senso, sia per l’uomo come per Dio, per essere come la città sulla montagna, luce e conforto sul cammino degli uomini (...) Amate questa città come parte integrante, per così dire, della vostra personalità. Voi siete piantati in essa e in essa saranno piantate le generazioni future che avranno in voi radice. È un patrimonio prezioso che voi siete tenuti a tramandare intatto, anzi migliorato ed accresciuto, alle generazioni che verranno". "Ogni città racchiude in sé una vocazione ed un mistero: ognuna è nel tempo una immagine lontana della città eterna. Amatela dunque come si ama la casa comune destinata a voi e ai vostri figli.

La città è una casa comune in cui tutti gli elementi che la compongono sono organicamente collegati; come l’officina è un elemento organico della città, così lo è la Cattedrale, la scuola, l’ospedale. Tutto fa parte di questa casa comune. Vi è dunque una pasta unica, un lievito unico, una responsabilità unica che è collegata ai comuni doveri. (discorsi e scritti di Giorgio La Pira)

Matt Lattanzi
Dal numero 235– Anno VI del 30/1/2019