Sve do 23 maggio la I Settimana del bello
“La Settimana del bello, un arrivo ed una partenza”, così il Presidente della Fondazione, Giorgio Moretti, ha presentato alla stampa la Settimana del bello, la I° edizione che vedrà protagonista Firenze e 1800 volontera.
“La settimana del bello perché vogliamo impegnarci con il bello per la città; sarà una settimana di iniziative di partecipazione ed attività che coinvolgeranno grandi e piccini e tante zone della nostra città. Lavoriamo per il rispetto della nostra città e con questa operazione vogliamo continuare a sensibilizzare il più elevato numero di persone possibile”, ha concluso il presidente della Fondazione.
Marco Bassilichi, il Vicepresidente ancora emozionato per gli ultimi interventi fatti nelle scuole con gli Angioletti del bello, ha spiegato: “Abbiamo lavorato in quest’anno scolastico con 250 cittadini del futuro che possiamo formare, che rappresentano una grande opportunità per tutti noi; per questo anche durante la settimana del bello lavoreremo con gli Angioletti e con i Teen Angels. I giovani, i bambini sono il migliore investimento per il nostro futuro ed anche per questo abbiamo creato una settimana di eventi anche social, oltre che interventi nelle scuole, campagne di sensibilizzazione e rispetto dell’ambiente in cui quotidianamente viviamo”.
Il padrone di casa, Simone Bellocci, Responsabile delle Serre Torrigiani, è tornato su tema della bellezza: “La bellezza non può essere solo contemplata, la bellezza di questo luogo, di questa nostra città va oltre il noi ed il tempo. Questo non dobbiamo dimenticarlo, ed anzi proprio questo deve essere lo spirito che quotidianamente anima tutti. Per questo Serre Torrigiani quasi un anno fa è scesa in campo a fianco degli Angeli del Bello e lavora con loro in ogni occasione possibile, accanto ai volontari”.
Carlo Francini, responsabile dell’Ufficio UNESCO del Comune di Firenze, prosegue: “Con la Settimana del Bello continua un rapporto di collaborazione tra l’Ufficio UNESCO e gli Angeli del Bello iniziato ormai da diversi anni. Molti progetti ci legano, in primis Firenze perBene, progetto finanziato dal MIBACT e dal Comune di Firenze, e che vede come altri partner il Centro per l’UNESCO di Firenze, la Cattedra UNESCO dell’Università di Firenze e la Fondazione Romualdo del Bianco. L’obiettivo di Firenze perBene è rendere più consapevoli cittadini, city-users e visitatori dell’importanza di vivere in maniera consapevole un sito dichiarato dall’UNESCO Patrimonio Mondiale. Il recupero di Piazzetta Tre Re, iniziativa che si pone all’interno del progetto Firenze perBene, testimonia un impegno concreto da parte dei partner del progetto su un luogo abbandonato all’interno del Centro Storico di Firenze, Patrimonio Mondiale dal 1982”.
“L’adesione alla Settimana del bello è un’azione che rientra nel dna della Banca che coniuga l’economia al bello che viene dalla cultura, dalla conoscenza, dalla tutela del patrimonio artistico e dell’arredo urbano”. Questo l’intervento del Presidente della Banca di Cambiano, Paolo Regini, partnership della Settimana del Bello, che ha proseguito: “La Banca è nel territorio da 130 anni grazie al senso di appartenenza e al senso identitario dal quale anche il bello non può prescindere, essendo intimamente connesso all’idea di comunità e di bene comune: essere circondati dal bello significa essere attorniati da qualcosa con cui potersi identificare. Una necessità non retorica, ma un dato empatico importante nel contrasto al degrado”.
“È prevista anche una collaborazione con Enel che, in occasione dell’evento di ottobre, metterà a disposizione alcune cabine elettriche per attività di graffiti artistici nell’ambito dell’iniziativa Kabine d’autore”, ha continuato Debora Stefani, Responsabile Enel Distribuzione Toscana e Umbria.
Le conclusioni sono state affidate all’Assessore del Comune di Firenze, Alessia Bettini, che ha ringraziato gli Angeli e la Fondazione che fin dall’inizio hanno creduto al progetto: “Quanto viene fatto dal 2010 in questa città dagli Angeli del bello è l’espressione più alta della partecipazione attiva dei cittadini. Coltivare il senso di amore e civico di tutti nei confronti della nostra città è il loro scopo e dovrebbe essere l’obiettivo di ognuno”.
Matt Lattanzi
Od broja 65 - Godina II 20/05/2015
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