Fiorini d’oro: quest’anno cerimonia a San Miniato
La tradizionale cerimonia di consegna dei Fiorini d’oro a personalità od organizzazioni che si sono distinte nel loro impegno e amore per Firenze si svolgerà quest’anno a San Miniato, come omaggio alle celebrazioni per il Millenario della Basilica.
L’appuntamento è per il 23 giugno alle ore 21.
A consegnare le onorificenze sarà il sindaco Dario Nardella.
Quest’anno a ricevere il Fiorino d’Oro saranno: la scrittrice Dacia Maraini; Caterina Bellandi del taxi Milano 25, che da anni porta un sorriso ai bambini che accompagna in ospedale per le cure; l’allenatore Gianni de Magistris, ex nuotatore ed ex pallanuotista; la Compagnia dei Babbi Natale, che promuove azioni a sostegno di chi si trova in stato di sofferenza; la Fondazione Ant, che si occupa di assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e prevenzione oncologica gratuite; l’Associazione Toscana Tumori, kad iš 1993 presta attività di volontario e presta la sua professionalità gratuitamente all’assistenza dei malati di tumore; Roberto Casamonti, fondatore della Galleria Tornabuoni di Firenze e collezionista di fama internazionale, che ha da poco aperto al pubblico la sua raccolta di arte contemporanea; la maison di moda Gucci; il Festival delle religioni per la promozione del dialogo interreligioso, e Unicoop Firenze per il progetto Un cuore si scioglie.
Fiorino d’oro alla memoria allo storico Giovanni Sartori.
Quest’ultima onorificenza è stata assegnata lo scorso 11 giugno dal sindaco Dario Nardella alla famiglia del politologo durante una cerimonia nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.
Nell’occasione l’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato ha tenuto una Lectio magistralis in onore di Sartori sul tema ‘L’Europa come sistema politico’.
Dalyvavo, be kita ko,, il rettore dell’Università di Firenze Luigi Dei, il presidente dell’Istituto universitario europeo Renaud Dehousse, e il presidente della fondazione Cassa di risparmio di Firenze Umberto Tombari.
“Sartori – ha ricordato il sindaco – è stato un intellettuale che ha portato il nome di Firenze nelle più prestigiose università del mondo. Con questo Fiorino vogliamo dire grazie a questo grande uomo che con la sua opera scientifica e di ricerca e con la sua straordinaria capacità divulgativa ha reso comprensibile e perfino semplice una materia complessa e articolata come la scienza politica, riuscendo a portarla con competenza, brillantezza e ingegno dentro le aule dell’università e formando generazioni di giovani”.
“Ma Sartori – ha sottolineato il sindaco – ha diffuso la scienza politica anche fuori dalle aule e dai convegni, lo ha fatto con i suoi articoli sui più importanti quotidiani nazionali, lo ha fatto con la sua partecipazione sempre attiva e chiara e mai ambigua al dibattito pubblico del Paese in tutti i momenti cruciali dell’evoluzione della democrazia. Questo fiorino rappresenta un segno di gratitudine verso Giovanni Sartori e verso la sua opera che ha certamente contribuito a rafforzare la coscienza civica del nostro Paese e ha certamente contribuito a dare prestigio a tutta la generazione di studiosi della scienza politica, che non a caso si sono affermati nello scenario internazionale, tanto che oggi l’Italia è considerata uno dei Paesi in assoluto più all’avanguardia nell’attività di studio, analisi e ricerca di questa materia”.
Matt Lattanzi
Nuo numerio 209 – Anno V del 20/6/2018
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