Firenze ha celebrato il 25 April: Commemorazione in Piazza della Signoria

Celebrata a Firenze in Piazza della Signoria dal Sindaco Dario Nardella la Festa della Liberazione, anche se con solennità minore a causa dell’emergenza Coronavirus.

La cerimonia si è svolta sull’Arengario di Palazzo Vecchio alla presenza del Gonfalone, con la partecipazione del primo trombettista del Maggio Andrea Dell’Ira che ha suonato l’inno di Mameli e al termine “Bella Ciao”.

“Celebrare il 25 aprile in questo momento di emergenza per il paese ha ancora più valore perché le risorse migliori per superare questa crisi vengono dalle nostre radici, dai nostri valori, dalla nostra identità”. Con queste parole il Sindaco ha sottolineato l’importanza della Festa della Liberazione, ricordata oggi senza i grandi eventi di piazza per le misure anti Covid-19.

“Quando celebriamo il 25 aprile celebriamo il valore più profondo della libertà, il nostro paese, la nostra storia – ha continuato il Sindaco –. Quella libertà che è il frutto del sacrificio della vita di donne e uomini e mai come oggi abbiamo bisogno di sentirci patria, paese, popolo per superare questi momenti difficilissimi. I prossimi mesi saranno molto complessi, sarà la sfida più ardua per la mia generazione e per tutti coloro che sono nati dopo la Seconda Guerra Mondiale. Così come gli italiani riuscirono a liberarsi dal nazifascismo e dare la libertà al loro paese e al loro popolo, oggi noi nipoti di quegli italiani dobbiamo vincere questa battaglia diversa ma non meno difficile contro la pandemia e contro una crisi economica e sociale da superare tutti insieme. Per questo il 25 aprile di oggi – ha concluso Nardella – è qualcosa di ancora più significativo e importante di quelli che abbiamo ricordato dalla Liberazione”.

Nel pomeriggio alle 16 si svolgeranno in contemporanea le deposizioni di corone in luoghi simbolici della Resistenza e della Liberazione.

A Palazzo Vecchio, nel Cortile della Dogana l’assessore alla cultura della memoria Alessandro Martini e il presidente del consiglio comunale Luca Milani deporranno una corona alla lapide dei caduti, presente anche Alessio Ducci in rappresentanza di ANED.

Per il Q1 Il presidente Maurizio Sguanci e Alessandro Pini dell’ANPI saranno in piazza Santo Spirito alla targa dedicata al partigiano Aligi Barducci.

Per il Q2 il presidente Michele Pierguidi si recherà al Sacrario del Campo di Marte.

Per il Q3 la presidente Serena Perini sarà al monumento ai Caduti di Pian dell’Albero in piazza Elia Dalla Costa con Rossana Carresi dell’ANPI.

Per il Q4 il presidente Mirko Dormentoni deporrà la corona al Cippo nel Giardino dei Caduti del 44 in via di Mantignano presente anche Franco Quercioli dell’ANPI.

Per il Q5 il presidente Cristiano Balli sarà all’Istituto Farmaceutico Militare in via Reginaldo Giuliani alla lapide che ricorda le vittime della strage di Castello insieme a Giovanna Cini dell’ANPI.

Riprese video e foto di Franco Mariani e Mattia Lattanzi.

Michael Lattanzi
Av hvor 292 – Anno VII del 22/4/2020

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