Firenze ricorda il martirio dell’Agente Fausto Dionisi ucciso 43 anni fa dai terroristi
Ricorre oggi il 43mo anniversario della morte dell’Appuntato dell’allora Guardie di Pubblica Sicurezza, oggi Polizia di Stato, Fausto Dionisi, Medaglia d’Oro al Valore Civile, Vittima del Terrorismo.
L’Appuntato, originario della provincia di Viterbo ed in servizio alla Questura di Firenze, perse la vita in servizio a soli 24 tuig ang panuigon, lasciando la figlia che non aveva ancora 3 anni e la moglie Mariella, durante una sparatoria avvenuta il 20 January 1978 a Firenze in via Delle Casine, in occasione della nota tentata evasione, secondo le indagini riconducibile a organizzazione eversiva, di alcuni detenuti del carcere della Murate.
Questa mattina, in forma ridotta a causa delle norme per la prevenzione e contrasto al Covid- 19, pm 10.50, il Questore di Firenze, in rappresentanza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, alla presenza del Vice Prefetto Vicario Paola Berardino, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, dell’Assessore della Giunta del Comune di Firenze Alessandro Martini, del Cappellano Provinciale della Polizia di Stato Monsignor Luigi Innocenti e della Signora Mariella Maggi – Vedova Dionisi, ha deposto una corona di alloro, come simbolo di ricordo perpetuo dell’Appuntato, sul luogo dell’agguato.
Sa 11.00 il Cappellano della Polizia di Stato di Firenze, Monsignor Luigi Innocenti, ha celebrato una messa in suffragio presso la chiesa di San Giuseppe.
Un mazzo di fiori era stato in precenza, pm 9,45 deposto sulla tomba dell’Agente Fausto Dionisi nel cimitero comunale di Peretola a Firenze, alla presenza della vedova, del Cappellano Mons. Innocenti, e del Presidente ANPS della sezione fiorentina, Sergio Tinti.
Così il Questore di Firenze Filippo Santarelli in occasione della commemorazione: “La vicenda dell’Appuntato Dionisi ricorda a tutti noi che coraggio è anche agire adempiendo ai propri doveri, sapendo che il più piccolo gesto di un poliziotto è un gesto di coraggio, perché espone ad un rischio non sempre calcolabile e potenzialmente letale. Il coraggio non è solo il gesto eroico, ma anche quello che accompagna la quotidianità di ogni donna e uomo della Polizia di Stato, e di altre Forze di Polizia”.
Riprese video e foto di Franco Mariani.
Franco Mariani
Gikan sa gidaghanon 325 – Anno VIII del 20/1/2021
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