“Francesco da Buenos Aires”: docufilm evento il 28, 29 и 30 aprile al cinema
Da lunedì 28 a mercoledì 30 Април un grande evento speciale in alcuni cinema fiorentini - Astra 2, Portico, Space Cinema, UCI - con la proiezione in esclusiva di “Francesco da Buenos Aires – La rivoluzione dell’uguaglianza”, il film-evento che racconta la vita di Papa Francesco, dall’infanzia sino all’età adulta, passando per quel fatidico 1976 quando decise di salvare centinaia di vite umane opponendosi alla dittatura militare argentina.
La lotta contro la diseguaglianza che ha caratterizzato la sua vita, con una forza e una fede senza limiti, è mostrata nel film grazie alle immagini di repertorio in Argentina e a quelle girate in esclusiva in Italia, от ромски произход, Città del Vaticano, Chiusi della Verna e Assisi.
Un uomo che è sempre stato vicino alle persone che vivono ai margini della società. Jorge Mario Bergoglio oggi è vescovo di Roma, Papa della Chiesa cattolica, ed è a capo dello Stato della Città del Vaticano: tutte istituzioni secolari che sta trasformando con un lavoro quotidiano e progressista. Un Papa al servizio dei più poveri, dei più deboli e dei più piccoli.
Tra gli intervistati vi sono il Cardinale Jorge Mejia molto vicino al Sommo Pontefice, Monsignor Dario Viganò Direttore del Centro Tv Vaticano, Elisabetta Piqué autrice del libro “Francesco. Vita e rivoluzione” e corresponsabile del giornale argentino La Nación, Yago de la Cierva specialista della comunicazione in situazioni di crisi del Vaticano, Nello Scavo, giornalista di Avvenire e autore di un’inchiesta sulle persone salvate dal futuro Papa Francesco durante gli anni della dittatura militare in Argentina pubblicata nel libro “La lista di Bergoglio”, Maria Elena Bergoglio sorella di Francesco, Bruno Ballardini scrittore ed esperto di comunicazione, l’ambasciatore Juan Pablo Cafiero, il rabbino Abraham Skorka, Francesca Ambroghetti, Sergio Rubin, il rabbino Daniel Goldman e Omar Abboud, co-fondatori dell’Istituto per il dialogo interreligioso.
“Quando abbiamo iniziato a preparare il progetto a marzo del 2013 – ha detto il regista spagnolo Miguel Rodriguez Arias - abbiamo capito subito che il protagonista del nostro film avrebbe occupato un posto importante nella Storia, e infatti dopo pochi mesi Papa Francesco ha dato vita a misure importanti. Ci ha fatto pensare a Giovanni XXIII dentro la Chiesa, mentre per quanto riguarda il mondo politico a Gandhi e Mandela. Un uomo della Storia. Un contemporaneo, un compatriota. В заключение, rappresenta un insieme di cose che hanno emozionato tutta la nostra squadra di lavoro”.
“Il documentario – ha evidenziato il produttore Alfredo Federico – si propone di far conoscere Papa Francesco attraverso la sua vita, le sue parole, la testimonianza di coloro che lo conoscono meglio. È anche un resoconto del primo anno del suo papato, delle misure di fondo che già ha adottato e delle trasformazioni che è riuscito a produrre in così poco tempo. Gli autori hanno iniziato a lavorare a questo progetto subito dopo la sua elezione a pontefice, ma hanno dovuto continuamente modificare il loro piano di lavoro, per l’estremo dinamismo del nuovo papa e per le sue scelte. Per raccontarlo, hanno deciso di mostrare la sua storia prima di diventare pontefice, andando a parlare con la sua famiglia e le persone a Lui più vicine. Non mancano le sue azioni dopo il 13 Март 2013, che lo hanno portato a Lampedusa e a Rio de Janeiro per la Giornata Mondiale della Gioventù, ma anche con i suoi discorsi forti sull’uguaglianza e su una Chiesa che deve essere povera. Ritengo che, in solo un anno dalla sua elezione, il Pontefice abbia percorso un viaggio molto intenso e noi abbiamo cercato di accompagnare il Papa in questo processo, incontrando persone a lui vicine e registrando le loro testimonianze. По-специално, siamo stati felici di approfondire le storie relative alla dittatura militare, un aspetto molto forte del nostro documentario, in cui dimostriamo come all’epoca fosse un prete che aiutava le persone a scappare, tanto che un libro, ‘La lista di Bergoglio’, paragona la sua attività a quella di Oskar Schindler e dimostra come certe accuse fossero ingiustificate”.
Secondo indiscrezioni questo non sarà l’unico film su Papa Francesco, l’uomo nuovo della Chiesa che ha rinsaldato il mondo cattolico e che sta portando il cambiamento nella chiesa, in quanto c’è un progetto di fiction, per la regia di Лиляна Кавани, scritta da Umberto Contarello e Nello Scavo, prodotto da Claudia Mori, che è in fase di approvazione alla Rai, mentre Roberto Faenza per la Taodue di Pietro Valsecchi per il cinema e Mediaset, tratto dal libro di Evangelina Himitian, ha pronto “Francesco il Papa della gente”, incentrato sul periodo dal 76 Ал 79, quando Bergoglio si adoperò per aiutare i desaparecidos (nella foto il quadro realizzato dal Maestro Galeazzo Auzzi di Firenze e che sarà consegnato al Pontefice in Vaticano la prossima settimana).
Mattia Lattanzi
От номер 15 – В годината на 23/04/2014
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