Giornata della Memoria al Quartiere 5: mostra e tre incontri a Villa Pozzolini
Il Consiglio di Quartiere 5 propone quest’anno, rispetto alla giornata della Memoria, un ricco programma rivolto a tutti i cittadini e in modo particolare ai ragazzi delle scuole medie.
La proposta si articola su due iniziative. La prima è una mostra reportage fotografico dai lager di Auschwitz e Birkenau, esposta presso la sede del Quartiere in via Baracca 150/p, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8 pm 13 e martedì e giovedì dalle ore 14 pm 17.
L’altra iniziativa, in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, prevede 3 incontri: tus 5, tus 12 thiab 19 febbraio preso Villa Pozzolini nel viale Guidoni, 188 pm 17.
Gli incontri sono affidati a docenti e studiosi che affrontano i temi commemorati legati alle giornate del 27 gennaio e del 10 Lub ob hlis ntuj (Giorno del Ricordo), arrivando a comprendere anche l’attualità con l’illustrazione della crisi dei Balcani degli anni ’90, così da evidenziare come la storia spesso riproponga scenari agghiaccianti. Saranno infatti approfonditi l’esame delle politiche di sterminio del popolo ebraico nel contesto dell’Europa occupata dal nazismo e dai suoi alleati, quindi le vicende del confine orientale italiano fra guerre mondiali, foibe ed esodo delle popolazioni italiane, e infine sarà affrontata la questione delle guerre Balcaniche degli anni Novanta, quale ultima fase di un processo di violenze che ha segnato quella regione dell’Europa lungo tutto il secolo scorso.
Nyob rau hauv kev, in occasione dell’ultimo incontro, sarà previsto anche l’intervento del dottor Maurizio Certini, direttore del Centro La Pira, per offrire un quadro degli spostamenti di popolazione e delle politiche di accoglienza che hanno segnato il nostro territorio negli ultimi decenni.
Queste iniziative sono rivolte alla cittadinanza per promuoverne una più diffusa comprensione storica e una consapevolezza civile delle complesse tematiche oggetto di due date importanti del calendario civile della nostra Repubblica e di pagine importanti della storia d’Italia e d’Europa.
Il Presidente del quartiere, Cristiano Balli, ha detto: “È importante l’offerta complessiva che il quartiere quest’anno propone per ricordare queste due date; lo si è fatto non con delle semplici celebrazioni, ma con la volontà attraverso immagini e competenti contributi per stimolare il valore della memoria di quei fatti, avendo anche l’ambizione di trovarne nell’oggi. Ringrazio l’autore della mostra, Massimo Giannelli, per aver messo a disposizione il proprio materiale per allestire la mostra. Mi piace chiudere invitando tutti a partecipare con questa frase di Primo Levi: ‘Visitatore, osserva le vestigia di questo campo e medita: da qualunque paese tu venga, tu non sei un estraneo. Fa che il tuo viaggio non sia stato inutile, che non sia stata inutile la nostra morte. Per te e i tuoi figli, le ceneri di Auschwitz valgano di ammonimento: fa che il frutto orrendo dell’odio, di cui hai visto qui le tracce, non dia nuovo seme, né domani né mai’”.
Matt Lattanzi
Los ntawm tus xov tooj 97 – Anno III del 27/1/2016
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