Gli Archivi dei Cristiani Toscani del Novecento nuova realtà da studiare e approfondire
L’Associazione Archivi dei Cristiani Toscani del Novecento (ARCTON) apre agli studiosi e a tutti coloro che sono interessati alla documentazione custodita ordinata e inventariata dagli archivisti.
ARCTON è un’associazione onlus che custodisce, sistema, ordina e cataloga gli archivi di eminenti figure del mondo cattolico fiorentino e toscano del Novecento.
Soci sono prevalentemente gli eredi di tali figure che hanno concesso in deposito gli archivi dei loro familiari perché possano essere ordinati e messi a disposizione di studiosi e interessati in condizioni ottimali quanto alla qualità scientifica dell’ordinamento e della catalogazione e alla sicurezza dei dati in essi contenuti.
La sua sede si trova presso la Madonnina del Grappa, in via delle Panche 30 a Firenze, ente con il quale ARCTON ha firmato un accordo di collaborazione e scambio di servizi.
L’avvio della completa operatività di ARCTON è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato la Consigliera Regionale Elisabetta Meucci in rappresentanza di Monica Barni, Vicepresidente Regione Toscana con delega alla Cultura, Diana Toccafondi, Direttrice della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana, Mario Primicerio, Presidente Fondazione La Pira, Piero Meucci, Presidente Arcton.
Negli anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 2012, ad oggi ARCTON ha proceduto alla presa in carico gli archivi di: Don Ajmo Petracchi, Gian Paolo Meucci, Anna Ninci Meucci, don Paolo Giannoni, Bisschop. Alberto Bonanni, don Danilo Cubattoli, don Renzo Rossi, don Paolo Giannoni, Raffaello Torricelli e ha avviato la prima fase della sua missione sociale che è quella dell’ordinamento e della catalogazione.
Si tratta di materiale in gran parte inedito che potrebbe fornire un ulteriore contributo per approfondire un periodo della storia del mondo cattolico toscano, i primi decenni del secondo dopoguerra, che ha fortemente condizionato la costruzione di una democrazia più avanzata in Italia.
ARCTON lancia un appello agli eredi delle personalità di quel mondo fiorentine e toscane perché mettano a disposizione degli studiosi la documentazione in loro possesso.
Oggi Presidente è Piero Meucci, figlio di Gian Paolo, di cui l’Associazione conserva l’Archivio, maar 2012, quando ARTCON nacque, Presidente fu eletto il Cardinale Silvano Piovanelli, all’epoca già Emerito di Firenze, che nel presentare alla stampa il nuovo ente disse: “Abbiamo preso questa iniziativa per non perdere la memoria della cose dette, fatte e scritte in questo nostro ambiente in modo che possiamo andare con più forza incontro al futuro. Si tratta di un servizio rivolto a coloro che sono in possesso di lettere, scritti, documentazione, che non sa come tenerle e che quindi possiamo impedire che vadano disperse”.
“In questo momento – aggiunse Piovanelli – non ci sono risorse ma speriamo che da parte degli enti e delle istituzioni ci sia una consapevolezza dell’importanza del mantere questi archivi e metterli a disposizione degli studiosi. L’obiettivo iniziale è quello di costituire un punto di riferimento per l’individuazione e la raccolta di tutto il materiale documentario di valore storico e biografico in modo da evitare che vada disperso materiale rilevante e importante per ricostruire un periodo così importante e fecondo per la storia del movimento cattolico toscano”.
Parlando personalmente con il Cardinale questi mi confidò: “Si fa un servizio, oltre a fare memoria del passato e a guardare con speranza al domani è anche un debito di amicizia e riconoscenza. Ma soprattutto in questo modo si evidenzia la linea comune della Chiesa nel 900. La Toscana ha la possibilità di guardare oltre le apparenze e di guardare alla sostanza della cose, e la sostanza delle cose, per questi autori è stato il Vangelo. Giorni fa, nel rispondere ad un sacerdote, gli ho risposto ‘raccontate, scrivete, fate sapere la storia: perdere le parole è pericoloso’. Io ho conosciuto molte delle personalità (preti N.d.R) che hanno animato il Novecento; questa iniziativa è anche per colmare il mio debito di amicizia e riconoscenza verso tutti loro”.
“Speriamo – concluse il Cardinale Piovanelli in occasione della presentazione alla stampa – che da parte degli enti e delle istituzioni ci sia una consapevolezza dell’importanza del mantere questi archivi e metterli a disposizione degli studiosi. La Chiesa toscana del Novecento è stata unica in Italia per libertà, ha avuto una linea comune e continua data dal guardare oltre le apparenze, alla sostanza, cioè al vangelo e alle persone. L’attenzione al mondo e alla storia che significa porsi i problemi e cercare le risposte, anche con nuove strade. In quella libertà che Papa Francesco ci indica”.
Riprese video e foto di Franco Mariani.
Frank Mariani
Door het aantal 208 – Anno V del 13/6/2018
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