Los indignados han nacido en Florencia en 1338
En los últimos meses hay muchos indignados salieron a las calles para protestar contra la crisis económica y las pocas intervenciones, menudo restrictiva y onerosa, hechos, pero sobre todo para aquellos que no hizo, de los que gobiernan para superarlo.
Bien, pocos saben que Indignados nacen en realidad 676 hace años en Florencia cuando el 1 Noviembre 1338 il capoluogo fiorentino sperimento qualcosa di simile a quello che accade oggi, e non solo in Italia, con cruenti scontri di piazza.
Una vera e propria rivolta che costò molto alla città.
Da una parte i grandi, i ricchi, dall’altra il fiero popolo fiorentino.
Ci narrano le cronache del tempo che “se non era per una cosa era per un’altra, tutti avevan bisogno di menar le mani, di scacciar qualcuno; insomma pareva che avessero il diavolo in corpo”.
Ma siamo sicuri che si riferiva al 1338 e non ai giorni nostri?
A capo dei grandi, si misero i Bardi, potente famiglia di banchieri che all’epoca avevano filiali nelle principali città del mondo, da Costantinopoli ad Avignone, all’epoca sede del papato, da Londra a Tunisi.
En la mañana del 1 novembre tutti i grandi si armarono ed uscirono per le strade della città, chi a cavallo chi a piedi, gridando: “Muoia il popolo e viva i grandi!”.
Finì in una carneficina senza precedenti, con danni ingenti a palazzi e strade.
“Se i fiorentini di quei tempi non fossero stati cosi ricchi com’erano, non si sarebbero riavuti più”.
Ben presto l’Arno si tinse di un rosso acceso a causa del sangue dei morti che venivano buttati nel fiume dai ponti presi d’assalto dal popolo e sulle quali i grandi si erano barricati.
La notte poi fu lo scenario ideale per i saccheggi, la demolizione delle torri e delle logge dei palazzi degli sconfitti.
Frank Mariani
Por el número 1 – El año del 15/01/2014
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