Gli Italiani rispettano le regole? Uno studio dimostra la grande adesione alle misure anti COVID-19
Gli italiani hanno ampliamente aderito alle restrizioni attuate dal governo per contrastare la diffusione del Coronavirus; questo è quanto emerge da un sondaggio fatto online da un gruppo di ricercatori dell’Istituto Universitario Europeo (IUE) onun 1000 italiani alla fine di marzo.
Misure come la chiusura delle scuole, il divieto di viaggiare, o la quarantena delle persone che entrano nel paese sono state accettate da più del 90% degli italiani. Non solo gli italiani sono d’accordo con le misure prese, ma le hanno anche rispettate ampiamente.
I risultati indicano che il rispetto delle misure non dipende dall’orientamento politico: persone di tutti gli schieramenti politici rispettano le misure più o meno nella stessa misura.
Sulla tempistica, yerinə, gran parte degli italiani si lamenta che queste misure non siano state adottate in tempo. Fatta eccezione per la chiusura delle scuole e la posticipazione delle elezioni, la maggioranza pensa che le misure siano state applicate troppo tardi, soprattutto per quanto riguarda la disponibilità di mascherine e test. E questo tipo di critica è molto di parte: sono soprattutto i sostenitori dell’opposizione a sostenere che il governo non abbia reagito abbastanza velocemente. Fra i sostenitori della coalizione al governo questa critica è meno comune, anche se si è manifestata anche lì, soprattutto nell’elettorato di sinistra.
Sulle misure prese per la sanità e per l’economia, un terzo degli italiani considerano la risposta del governo insufficiente per quanto riguarda la sanità pubblica, e più del 50% valuta la risposta economica come insufficiente. Anche queste critiche sono influenzate dall’orientamento politico, ma persino il 46% dei sostenitori dei partiti di sinistra al governo e il 50% dei votanti del M5S sono critici sulle misure economiche prese dal governo.
“Certi atteggiamenti dipendono anche dalla fiducia che un individuo ripone nell’élite politica. Le persone scettiche della politica sono risultate essere le più critiche delle politiche sanitarie ad economiche del governo, indipendentemente dal loro orientamento politico”, ha aggiunto Hanspeter Kriesi, professore di politica comparata e associato al European Governance and Politics Programme del Robert Schuman Centre (IUE), che aggiunge: “Sono le persone con una fiducia media quelle il cui giudizio sembra influenzato dalla posizione del loro partito all’interno o meno del governo”.
I media nazionali e molti commentatori sui social media non hanno esitato ad esporre il non-rispetto per le regole e la non-collaborazione per le misure prese per il contenimento del Coronavirus in Italia. Nonostante questo, i dati dimostrano che in generale le persone stanno seguendo le restrizioni e le procedure implementate dai governi regionali e nazionale.
Matt Lattanzi
Sayı 293 – Anno VII del 29/4/2020
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