In 5 agosto commemorazione delle 12 vittime della strage di Castello
In 5 agosto prossimo, quod per annos singulos, verranno commemorate le vittime della strage di Castello con una cerimonia all’Istituto Chimico Farmaceutico Militare, nel luogo dove i tedeschi in ritirata uccisero per rappresaglia 12 cittadini inermi.
A scatenare la strage fu il tentativo di stupro di una giovane del luogo da parte di un gruppo di soldati tedeschi.
Mentre la donna cercava di difendersi partì un colpo di pistola che ferì uno degli aggressori.
Una volta tornati al comando i soldati tedeschi, per evitare la corte marziale prevista dal codice di guerra per chi si macchiava del reato di stupro, mentirono al loro comandante asserendo che il commilitone era stato ferito da un italiano in via Reginaldo Giuliani.
Il capitano Kuhne, comandante della zona, dette ordine di fucilare per rappresaglia dodici italiani che vennero presi nello scantinato del Farmaceutico Militare dove era stato approntato un rifugio antiaereo.
Una lapide di marmo, sulla facciata dell’Istituto riporta i loro nomi: Francesco Granili, Michele Lepri, Tullio Tiezzi, Mario Lippi, Ugo Bracciotti, Aldo Bartoli, Vittorio Nardi, Attilio Uvali, Francesco Jacomelli, Giorgio Biondo, Silvano Fiorini, Beppino Marzola.
Matt Lattanzi
De numero 169 – Anno IV del 26/7/2017
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