Il Cardinale Giuseppe Betori su lo stato attuale della Causa Beatificazione di Giorgio La Pira
Al termine della messa per il quarantesimo anniversario della morte dell’ex sindaco di Firenze Giorgio La Pira, che il Cardinale Giuseppe Betori, Nadbiskup Firence, e Membro della Congregarione Vaticana per le Cause dei Santi ha celebrato domenica scorsa, 5 Studeni, nella basilica di San Marco, si è trattenuto a parlare con i giornalisti di tre testate giornalistiche – La Terrazza di Michelangelo, La Nazione, La Repubblica – sullo stato attuale della causa.
E’ stata conclusa la “Positio” sulla cui base la Congregazione per la Cause dei Santi, dopo aver fatto la sua valutazione, sia attraverso la commissione teologica, che quella di Cardinali e Vescovi, deciderà se sottoporre al Papa il riconoscimento delle virtù eroiche di Giorgio La Pira e quindi il conferimento del titolo di venerabile.
A quel punto servirebbe solo il riconoscimento di un miracolo attribuito a La Pira per proclamarlo Beato.
Il processo ha comportato l’esame di una mole enorme di scritti, editi e inediti, e l’audizione di oltre 200 testimoni, con rogatorie internazionali a Mosca, a Gerusalemme, in Marocco, in Egitto e in altri Paesi.
“Sarebbe bello – ha affermato il presidente della Fondazione La Pira, Mario Primicerio – che il processo di beatificazione di Giorgio La Pira si concludesse fino a che è ancora viva la memoria. Riconoscerlo come Venerabile – ha proseguito Primicerio – significa indicarlo come esempio di come un cristiano può vivere la politica: per un cristiano la politica non è un optional, si può fare politica anche da un monastero di clausura se la preghiera è orientata al mondo. Così come si può non fare politica anche militando in un partito o in un sindacato, se si persegue solo un interesse di parte”.
Primicerio ha auspicato che a firmare il decreto di beatificazione fosse firmato da Papa Francesco, “che ha già manifestato apprezzamento per la figura di La Pira”.
U međuvremenu, come ha annunciato il Cardinale Betori, il Papa ha già fatto uno strappo, concendendo di saltare l’esame della Positio da parte della commissione storica della Congregazione Vaticana, accellerando di non poco il proseguimento della causa.
Povrati Franco Mariani.
Franco Mariani
Od broja 179 – Anno IV del 8/11/2017
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