Il Corpo Forestale al Capodanno degli alberi ebraico
I Forestali toscani hanno partecipato alla celebrazione del Capodanno degli alberi ebraico nella Sinagoga fiorentina.
La messa a dimora di un Mandorlo nel giardino della Sinagoga ha confermato le ottime relazioni tra il Corpo Forestale dello Stato della Toscana e la Comunità ebraica di Firenze, alla presenza quest’anno del KKL di Israele per la realizzazione di un rapporto di collaborazione tra i Forestali italiani e israeliani.
Questo albero si aggiunge a quello piantato alcuni anni or sono in ricordo del rabbino Fernando Belgrado, già Rabbino Capo della Comunità ebraica di Firenze.
Con una cerimonia sobria ma significativa, la Comunità ebraica di Firenze ha celebrato nel complesso della storica Sinagoga l’annuale ricorrenza di Tu BiShvat, la festività ebraica denominata anche Capodanno degli alberi e della Natura che viene celebrata il giorno 15 del mese ebraico di Shevat, per ringraziare per la fecondità della terra e per la rinascita primaverile della Natura.
Quest’anno la cerimonia è stata impreziosita dalla creazione di una collaborazione tra i Forestali italiani e quelli israeliani. Il Comando Regionale della Toscana del Corpo Forestale dello Stato e il Keren Kayemeth LeIsrael Italia Onlus (KKL Italia), una ONG che in realtà equivale al servizio forestale nazionale, hanno voluto creare, sotto l’impulso della Comunità ebraica fiorentina, un rapporto di collaborazione che permetterà, in futuro, di sviluppare attività comuni.
L’evento è stato suggellato dalla messa a dimora di un albero simbolico nel giardino della Sinagoga fiorentina.
Si tratta di un esemplare di Mandorlo proveniente dal Casentino dove è stato coltivato dagli esperti Forestali dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Pieve Santo Stefano (AR). Si tratta di una struttura del Corpo Forestale dello Stato altamente specializzata che nei propri vivai e nei propri laboratori alleva, custodisce e certifica il germoplasma forestale utilizzando metodologie tecnico-scientifiche all’avanguardia.
Nel corso della giornata i Forestali di Pieve S. Stefano hanno organizzato anche laboratori di educazione ambientale a beneficio dei bambini della Scuola ebraica dell’Infanzia “Natan Cassuto”, ai quali hanno spiegato, "facendo toccare con mano esempi di Natura” e piantumato insieme un Mandorlo, simbolo di fertilità e di gioia specie che annuncia per prima l’arrivo della primavera, attraverso l’esaltazione dei valori del bosco che produce ossigeno, garantisce la vita e migliora il benessere e la qualità della vita della popolazione”
“Siamo particolarmente lieti di aver consolidato il prezioso rapporto con la Comunità ebraica fiorentina attraverso la creazione di un legame privilegiato con i nostri colleghi forestali e amici d’Israele – ha affermato Giuseppe Vadalà, Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato – perché ci consente di ribadire il ruolo del Corpo al servizio della cittadinanza e a tutela della sicurezza forestale e ambientale del Paese, proiettandola su importanti scenari internazionali”.
Matt Lattanzi
Soti nan nimewo a 97 – Anno III del 27/1/2016
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