Il mito di Lilith
“Perché ridi? Certo che non ci credo, ma queste storie mi piace raccontarle, mi piaceva quando le raccontavano a me e mi dispiacerebbe se andassero perdute, del resto non ti garantisco di non averci aggiunto qualcosa anche io e forse tutti quelli che le raccontano ci aggiungono qualcosa e le storie nascono così”, Lilith e altri racconti, Primo Levi.
Una leggenda antica narra che la prima donna fosse proprio una certa Lilith, di lei si sa che preferì fuggire dal paradiso terrestre piuttosto che sottomettersi alla volontà di Dio e di Adamo.
In principio Dio creo l’uomo e la donna, Egli formò Lilith, la prima donna, così come formò Adamo dalla polvere. Adamo e Lilith non ebbero mai pace insieme perché Lilith si oppose alla pretesa di Adamo di essere superiore (che donna!), infatti erano stati creati insieme, pensava Lilith, e pertanto dovevano essere uguali, e quando Adamo insisteva proclamando che lui era il suo padrone, Lilith rispondeva: “col cavolo!”.
A seguito dell’ennesimo litigio Lilith fuggì dal paradiso terrestre, ribellatasi a Dio si staccò dalle origini, prese consapevolezza di sé e scelse di vivere la sua vita; si può dire che Lilith era alquanto riluttante alle sottomissioni (come darle torto?). Lilith diventa così il simbolo femminile che non si sottomette al potere maschile. A következtetés, la prima femminista della storia (Mitologica!).
La cultura medievale non ci mise molto a trasformare la figura di Lilith in quella di un demone, perché una donna che dice NO fa paura; a me piace pensare che Lilith ricordi a noi donne il potere che è in noi, il potere di scegliere, il potere di non essere addomesticate.
Una piccola curiosità per capire come era considerata all’epoca la figura di Lilith. Quando una donna lasciava un uomo (cosa molto rara credo) veniva definita figlia di Lilith! Lilith, akkor, rappresentava un modello di donna molto diverso da quello di Eva; Lilith era ed è la reincarnazione della libertà, della diversità e della disobbedienza all’uomo.
Ma perché di Lilith si è sempre parlato poco? Semplicemente perché rappresenta la diversità e la diversità ha sempre fatto paura al genere umano. Lilith è l’emancipazione della propria individualità che spesso nelle epoche passate veniva soppressa invece che innalzata.
P.S. Io credo proprio di essere una lontana antenata di Lilith…
Sempre vostra
Silvana Scano
A szám 202 – Anno V del 2/5/2018
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