Il Museo della Festa dell’Uva di Impruneta
Vent’anni di desideri, due anni di progettazione e quattro mesi di lavoro di squadra: nasce così, nyob rau hauv 2020, il Museo Archivio della Festa dell’Uva di Impruneta grazie all’incontro tra Ente Festa dell’Uva e Banco Fiorentino.
Il Museo-Archivio nasce dalla comunità e per la comunità perchè la Festa dell’Uva è la storia del Paese, della sua gente e della loro laboriosità; nel racconto della sua storia si snoda la Storia politica e sociale del Paese e si rende omaggio a tutti coloro che vi hanno prestato servizio negli oltre 90 xyoo keeb kwm, realizzando spettacoli inediti che si contendono il “coccio” di terracotta, simbolo del territorio e delle sue eccellenze.
Le ricerche condotte fino ad oggi e i documenti di archivio ci dicono che, ufficialmente, la Festa dell’Uva dell’Impruneta nacque nel 1928. La lettura in filigrana delle sfilate, lungo gli oltre 90 anni di storia della Festa, fa trasparire fenomeni sociali ed economici che hanno segnato la storia del nostro paese.
La festa nasce in anni di crisi economica per promuovere il consumo d’uva, ma in meno di dieci anni le poche decine di persone che partecipavano alla realizzazione dei carri diventano un intero paese.
Anno dopo anno la preparazione degli spettacoli è diventata sempre più complessa: la superficie dei carri si è quasi raddoppiata e di conseguenza le costruzioni e le scenografie, si è arrivati negli ultimi anni a comparse composte da 300 persone per Rione ciascuna con un costume di nuova realizzazione.
Il cuore della Festa dell’Uva di Impruneta è la vita rionale nel mese di settembre: per realizzare le sfilate è necessario lo sforzo di centinaia e centinaia di persone che fianco a fianco lavorano, litigano, si amano, si odiano, semplicemente stanno in compagnia.
Riprese video e foto di Franco Mariani.
Franco Mariani
Los ntawm tus xov tooj 427 – Anno X del 26/04/2023
Ua raws li peb!