Il Premier Renzi ha visitato in Brasile i centri del Progetto Agata Smeralda
È la prima volta che un Presidente del Consiglio italiano visita i centri promossi e sostenuti dal Progetto Agata Smeralda, in Brasile; un progetto tutto fiorentino.
Il tutto è accaduto lo scorso 3 agosto quando Matteo Renzi ha trascorso alcune ore a Salvador Bahia, visitando una scuola e due centri sociali, accompagnato dal presidente del Progetto Mauro Barsi.
“È con grande gioia – queste le prime parole che Barsi ha rivolto a Renzi – che la accogliamo qui, nel cuore del Progetto Agata Smeralda, nei luoghi che hanno visto germinare un seme grande di solidarietà e di amore verso tante creature bisognose”.
E il premier, che ha ricordato don Renzo Rossi, ha avuto parole di grande elogio per l’associazione, e con una battuta ha aggiunto: “Vogliamo dire ad Agata Smeralda non a livello personale ma a livello istituzionale che nelle olimpiadi della solidarietà avete già vinto la vostra medaglia d’oro”.
“Noi abbiamo ricordato al presidente del consiglio – ha poi aggiunto Barsi – che attraverso il sostegno a distanza, grazie alla generosità e alla costanza di migliaia di famiglie, gruppi, scuole, sono stati oltre 30mila i bambini ai quali in questi 25 anni è stato garantito non soltanto cibo, cure sanitarie e istruzione, ma anche un contesto nel quale poter crescere con dignità e vedere rispettati i loro diritti fondamentali. Siamo grati a Renzi perché questa visita è un segno importante di incoraggiamento: riconosce il valore di quello che siamo e che facciamo, riconosce il ruolo del volontariato solidale, di un’Associazione che, in comunione con la Chiesa italiana e quella brasiliana, si è rimboccata le maniche per dare una mano concreta”.
“La visita del presidente Renzi – ha infine concluso il presidente del Progetto Agata Smeralda – non è soltanto un riconoscimento alla grande famiglia di Agata Smeralda, ma a tutti coloro che nel mondo si impegnano per promuovere la dignità della persona, la vita e creare ponti di pace, come molto bene ci ha insegnato Giorgio La Pira. Quindi sono davvero molto grato al Presidente Renzi per questo suo gesto”.
Mattia Lattanzi
Dal numero 123 – Anno III del 31/8/2016
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