Il principe azzurro? Che noia…

Il principe azzurro è uguale in ogni favola, ecco perché abbiamo un debole per il lupo.

E vi vorrei ricordare che, меѓу другото,, il principe azzurro indossa una blusa con le maniche a sbuffo e una calzamaglia.

Siete sicure di voler passare la vita accanto a un uomo in calzamaglia e maniche a sbuffo?

Non è meglio un uomo che beve birra sul divano e che grida: “era rigore!".

E ora di essere sincere con noi stesse: ma chi lo vuole il principe? L’uomo perfetto? Sai che noia!

Insomma non abbiamo bisogno del principe azzurro che ci risolva tutti i problemi, ma di qualcuno che cammini al nostro fianco, né davanti, né dietro, ma semplicemente al nostro fianco.

Crescendo, cara donna, capirai che le fiabe ti hanno illusa, che non esiste nessun principe azzurro, e se esiste non sarà come te l’hanno descritto, non avrà il cavallo bianco, magari avrà una Panda blu, e non ti porterà a fare un tranquillo giro su una carrozza, bensì ti inviterà a salire su una moto per fare una vita spericolata con lui; non sarà come l’avrai immaginato, magari sarà sfacciato, bello ma stronzo, caotico e casinista, con mille progetti in testa, ascolterà musica rock e avrà una sua opinione su ogni cosa.

E non fingerà di essere il MacGyver della situazione o di avere la pazienza di un monaco Shaolin, sarà semplicemente se stesso e allora diventerà magicamente il tuo principe azzurro.

Quello che saprà mancarti oltre che baciarti.

Quello che non temerà la fatica e nemmeno il peccato.

Quello che ti guarderà come a nessun altro é dato fare perché l’anima se la prende chi è in grado di vederla.

Quello che ti saprà aspettare, fermare il tempo o trovarlo per stare con te.

Quello che non ti dirà che “i draghi non esistono”, perché questo lo sai già, ma magari ti dirà che i draghi possono essere sconfitti e lui sarà lì, accanto a te mentre cerchi di sconfiggerli.

Perché ciò che conta davvero è questo, qualcuno che lotta. Non per te, ma con te.

Sempre vostra.

Silvana Scano
Dal numero 264– Anno VI del 25/9/2019