Il Sindaco Nardella per un giorno a lavoro nella bottega di un giovane liutaio
Il sindaco fiorentino prima ha messo le corde a una chitarra, poi ha tolto i tasti della tastiera di un’altra. E alla fine ha provato anche qualche accordo.
Dario Nardella, prima di natale, per un giorno ha vestito i panni di un liutaio moderno nella bottega del giovane Cristian Vegni, all’interno dell’iniziativa “Un giorno da artigiano”, ideata da Confartigianato Firenze.
Questa è stata la prima tappa alla scoperta delle professioni antiche coinvolgendo direttamente tutta l’amministrazione cittadina che, a turno, si cimenterà con mestieri pieni di storia e tradizione nel corso di questo nuovo anno, Các 2018.
“Il progetto di Confartigianato vuole accendere i riflettori sugli artigiani di ieri, di oggi e di domani – ha dichiarato il sindaco Nardella – nella bottega di Cristian ho trovato molta professionalità, senso dell’ordine e attaccamento al lavoro. Questo fa capire che ci sono tanti giovani che hanno il desiderio di avere un’opportunità e di giocarsela. Per me è stata una bella esperienza, un’occasione per mettermi nei panni degli altri, trascorrere un’ora con Cristian è stato interessante per capire come si lavora in una bottega artigiana e come un giovane cerchi di crescere, affermando la propria professionalità”.
“Questo è uno dei pochi liutai rimasti – ha spiegato Alessandro Vittorio Sorani, presidente di Confartigianato Firenze – essere qui è interessante perché si tratta di un imprenditore giovane, che ha deciso di creare la sua attività ed è la cosa più bella che ci possa essere. Oggi infatti stiamo recuperando alcune capacità che erano andate perse perché si torna a pensare al lavoro artigiano come qualcosa di soddisfacente, non solo dal punto di vista culturale ma anche economico”.
Cristian Vegni, giovane liutaio di 24 năm, ripara chitarre moderne e classiche, ma anche violini e strumenti ad arco. Cristian ha aperto la sua bottega un anno fa, dopo gli studi al Dams e aver seguito gli insegnamenti del suo maestro, Galeazzo Frudua.
“Ho fatto una scelta in controtendenza, un lavoro da artigiano – ha spiegato Cristian Vegni – perché ho scelto di seguire la mia passione, che è l’unica cosa che salva, qualsiasi essa sia, per uno sport o per la musica”.
Le prossime tappe dell’iniziativa “Un giorno da Artigiano”: la vicesindaco Giachi farà la pasticciera, l’assessore Del Re sarà impegnata a rilegare libri, l’assessore Concia l’accoglienza in un bed&breakfast, l’assessore Vannucci il pastaio, l’assessore Bettini la vivaista, l’assessore Bettarini andrà in pelletteria, l’assessore Giorgetti il corniciaio, l’assessore Gianassi il meccanico, l’assessore Funaro si occuperà della toilettatura per cani, mentre l’assessore Perra diventerà un orafo.
Michael Lattanzi
Bởi số 186 – Anno V del 10/1/2018
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