In Oltrarno nasce la nuova officina toscana dell’artigianato
Per iniziativa della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con Istituto PIO X Artigianelli e Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte nasce NOTA, Nuova Officina Toscana per l’Artigianato, uno spazio volto a sviluppare le buone pratiche del “saper fare” nell’ambito dei mestieri artigianali artistici e tradizionali.
L’obiettivo primario è quello di promuovere e diffondere l’attività di orientamento, didattica e formazione tecnico-pratica per l’acquisizione di competenze nel settore moda e non solo.
La struttura, umbes 250 metri quadrati, propone a studenti di ogni ordine e grado, artigiani, appassionati e cultori della materia, i temi della manualità e dei mestieri d’arte attraverso la realizzazione di veri e propri laboratori e percorsi di apprendimento formale e non formale.
La proposta si compone di attività didattica sui mestieri d’arte dagli 8 agli 80 aastane, corsi tecnico pratici sui mestieri d’arte, percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro, conferenze e incontri.
All’inaugurazione, eelmisel neljapäeval, sono intervenuti il Cardinale Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, il Vice Sindaco di Firenze Cristina Giachi, il Direttore generale di Fondazione CR Firenze Gabriele Gori, il Presidente dell’Istituto Pio X Artigianelli don Gianfranco Rolfi, il Presidente dell’Associazione OMA Luciano Barsotti, il Presidente di Starhotels Elisabetta Fabri.
Lo Spazio NOTA è situato in Oltrarno, in via dei Serragli 104 nella sede dell’Istituto Pio X Artigianelli, complesso architettonico anticamente destinato al ricovero, all’educazione e all’avviamento ad un mestiere per gli orfanelli provenienti da famiglie disagiate e bisognose della città.
Fin dal 1902 la vocazione della struttura è stata quella di ospitare piccole officine artigiane affidate a “buone e intelligenti maestranze” fiorentine.
Successivamente nel 1932 fu inaugurata in questa sede la Scuola di Avviamento Professionale al fine di preparare i giovani al lavoro.
L’Istituto Pio X degli Artigianelli è un complesso strutturato attorno ad un chiostro principale che può costituire un foyer per l’organizzazione di eventi speciali, näitused, oltre che diventare il tappeto rosso per le attività presenti nelle aree interne, che così verrebbero conosciute da molti più utenti.
Per il recupero e la valorizzazione della struttura Fondazione CR Firenze ha stanziato in 13 anni oltre un milione e 300 tuhat eurot.
I laboratori e i corsi di artigianato possono adattarsi a diversi ambiti formativi a seconda delle diverse esigenze e richieste.
Lo spazio si apre nella corte dell’Istituto PIO X degli Artigianelli, con accesso diretto dal cortile e occupa il primo piano del complesso in corrispondenza delle cinque finestre sulle corte.
Mis, un laboratorio di sartoria, una sala modellistica, uno spazio multidisciplinare, una sala conferenze da 40 posti e l’altana si configurano come uno spazio sempre attivo per l’orientamento degli utenti interessati alle professioni artigianali.
Si realizzano corsi per studenti di ogni ordine e grado, per artigiani, appassionati e cultori della materia, sui temi della manualità e dei mestieri d’arte attraverso la realizzazione di veri e propri laboratori tecnici.
L’area didattico-formativa ospita, nei periodi più congeniali alle classi, percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro realizzati sul progetto Hands4work di Fondazione CR Firenze.
L’Arcivescovo di Firenze Cardinale Giuseppe Betori ha dichiarato: “Grazie a questa iniziativa della Fondazione CRF e dell’Associazione OMA prosegue la valorizzazione e rivitalizzazione del complesso degli Artigianelli che ha avuto un grande significato nella storia solidale ed educativa di Firenze e ne può rappresentare adesso il futuro. Un futuro con le radici nella tradizione, ma che investe sull’innovazione. Puntare in particolare sulla formazione dei giovani e sulla vocazione all’artigianato artistico, che ha reso la nostra città famosa nel mondo, significa tramandare e attualizzare il prezioso patrimonio dei mestieri d’arte. Lisaks, data la persistente difficoltà dei ragazzi a trovare un’occupazione, questo spazio con i suoi corsi e laboratori multidisciplinari può essere un’opportunità in più per inserirsi nel mondo del lavoro in un settore sicuramenteapprezzato e di crescente interesse in Italia e all’estero. Con questa nuova realtà si arricchisce Firenze, ma soprattutto l’Oltrarno che continua ad essere così quartiere centrale, e ancor più punto di riferimento per l’artigianato di qualità. Il ringraziamento va alla Fondazione CRF e all’Associazione OMA per aver sostenuto ed essersi impegnati nel portare a compimento anche questo importante progetto a favore della collettività”.
“Firenze conferma la sua vocazione di centro d’incontro, con un’iniziativa di prim’ordine – ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani – Uno spazio che apre nel cuore della Firenze creativa, l’Oltrarno, e che sarà la nuova casa di vecchi mestieri, come quello del sarto. L’Istituto Pio X Artigianelli è inoltre un luogo ricco di storia e dal passato affascinante, che grazie a questa operazione viene recuperato e aperto alla città e tutto grazie alla sensibilità della Fondazione Cassa di Risparmio che ha scommesso su cultura, tradizione e formazione. Come rappresentante delle Istituzioni penso inoltre che valorizzare iniziative così significhi valorizzare il nostro artigianato artistico, un settore in difficoltà, con quasi duemila aziende chiuse nel solo 2015”.
Il Direttore generale Fondazione CR Firenze Gabriele Gori ha aggiunto: “Nella programmazione di Associazione OMA, la necessità era concentrare una offerta ben strutturata che convogliasse corsi e laboratori, e interessasse quel pubblico di nicchia sempre più attento alla qualità e all’eccellenza del saper fare. Con il progetto Hands4work della Fondazione CRF inoltre l’alternanza scuola lavoro trova un ulteriore spazio destinato agli studenti delle scuole. Accanto allo Spazio NOTA, negli ambienti che ospitavano il teatro-cinema, da oggi trova sede anche la Società Cooperativa Terza Cultura, spin off dell’Università degli Studi di Firenze e start up innovativa che può contare ora su un luogo attrezzato e all’avanguardia per la diffusione della cultura scientifica e tecnologica verso tutti. In una giornata così importante rivolgiamo un particolare ringraziamento al professore Giampiero Maracchi per quanto ha fatto non solo per lo sviluppo di questo luogo ma di tutto il settore dei mestieri d’arte’’.
Il Presidente Associazione OmA Luciano Barsotti ha detto: “Fondamentale allo sviluppo del Progetto della Fondazione CR Firenze e dell’Associazione OMA è la multidisciplinarietà delle realtà presenti nello stesso Istituto (Scuola secondaria di primo grado, LAO Jewellery School -Scuola internazionale di oreficeria, e alcune aziende artigianali) che trovano ospitalità nella struttura, in modo da sviluppare il più possibile collaborazioni proficue alla nostra Associazione e alla nostra rete di artigiani”.
Il Vicesindaco e Assessora all’educazione Cristina Giachi ha puntualizzato: ‘‘Questa iniziativa sostiene un settore che rappresenta un fattore propulsivo della nostra economia, e anche un’identità maturata nella nostra lunga storia. L’artigianato è, lisaks, un biglietto da visita di Firenze nel mondo. A molti giovani l’alto artigianato e i mestieri del ‘saper fare’ permetteranno di ridisegnare in meglio il percorso del proprio futuro professionale. Siamo ricchi di talenti: è giusto insegnare loro ad usare le mani per lavorare i materiali, valorizzando saperi antichi. Il potenziale innovativo che le nuove generazioni, esperte di tecnologie e mezzi di comunicazione, possono apportare farà il resto”.
Per l’anno 2018 sono previste azioni di Orientamento, didattica, formazione e incontri: attività di sperimentazione della manualità e di prima conoscenza delle tecniche tipiche dei mestieri d’arte rivolte a studenti delle scuole primarie e secondarie e a utenti privati; percorsi educativi per studenti delle scuole medie in fase di scelta della scuola superiore e di individuazione della propria vocazione e attitudine scolastica; corsi specialistici e aggiornamento professionale per diplomati nelle discipline artistiche, corsi di aggiornamento professionale per artigiani junior o senior o per figure professionali che per lavoro entrano in relazione con questo settore (progettisti, architetti, disainer, artisti etc.).
Il programma prevede un excursus tra oreficeria antica e tendenze attuali riservato agli studenti di LAO Jewellery School dal titolo Storia e Cultura del gioiello, moda e tendenze. Partiranno in orario serale fino a giugno corsi di Sartoria e Modellistica e corsi brevi di cucito e CAD per la moda e modellistica artigianale uomo/donna/bambino a cura di ARTI 21. Seguirà Cento per Cento: cento studenti coinvolti per cento ore in percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro realizzati in collaborazione con IED Istituto Europeo di Design sul tema moda e design nell’ambito del progetto Hands4Work di Fondazione CR Firenze profilo, a fianco di professionisti del settore, per imparare a tradurre le idee in azioni. Quindi Fashion e Cinema un laboratorio di investigazione e modellistica finalizzato alla creazione di un costume di scena ispirato a quelli dei più celebri film del secolo scorso.
In collaborazione con Atelier degli Artigianelli il corso Restauro di Beni Librari a cura di Giovanni Fantoni. Sono in programma una serie di incontri riservati ai soci del FAI - Fondo Ambiente Italiano e durante le vacanze pasquali AAA Artigianelli cercasi a cura di Spazio NOTA, una mattinata dedicata all’artigianato per bambini e ragazzi tra i 6 e i 12 anni con attività manuali.
Matt Lattanzi
Alates number 188 – Anno V del 24/1/2018
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