Inaugurata da Nardella, Calamandrei, Casini la nuova circonvallazione di Impruneta
Nel corso di questi ultimi decenni, lo sviluppo urbanistico dell’abitato di Impruneta ha reso di fatto la Sp 69 una strada urbana di penetrazione del Capoluogo, rendendo incompatibile tale funzione con quella di attraversamento della stessa dal traffico, sia pesante che leggero, diretto ad altre destinazioni.
Al fine di superare queste criticità, il Comune di Impruneta e la Provincia di Firenze, a cui poi è subentrata la Metrocittà, hanno siglato uno specifico accordo di programma in data 13 Június 2006 per la realizzazione della circonvallazione all’abitato. L’accordo prevedeva la realizzazione dell’opera in due lotti funzionali.
Il primo lotto di estensione di circa 1 km, dalla località il Desco fino a via di Fabbiolle, si è concluso a marzo 2011 és, come da accordo di programma, è stato preso in carico dall’Amministrazione Comunale fino alla data di apertura del II Lotto. Il costo finale dell’opera è stata di 3.237.445,39 € finanziato per: 1.695.126,41 € (52.36%) dal Comune di Impruneta; 1.542.318,98 € (47,64%) dalla Città Metropolitana di Firenze.
Il secondo lotto, di estensione circa 540 m, completa la circonvallazione e collega il I lotto da via di Fabbiolle fino alla Sp 69, Via Vittorio Veneto.
Viste le modifiche intercorse al progetto esecutivo rispetto alle previsioni del 2006, entrambi gli enti hanno ritenuto necessario modificare l’accordo di programma alle effettive necessità inerenti il II lotto funzionale ed hanno proceduto ad approvare un nuovo accordo di Programma il 29 November 2016.
L’importo complessivo dell’opera, da progetto esecutivo, van 2.120.000,00 € il cui finanziamento è così ripartito: 750.000,00 € (35,38%) a carico del Comune di Impruneta;
1.370.000,00 € (64.62%) a carico della Città Metropolitana.
I lavori sono stati consegnati in via definitiva ad ottobre 2018. I lavori si sono svolti con regolarità, a parte la sospensione dovuta al periodo Covid della primavera 2020.
Il tracciato si sviluppa su rilevato anche di notevoli dimensioni ed in parte realizzati con la tecnica della terra rinforzata. Ha caratteristiche progettuali da “strada urbana” con tracciato stradale assimilato a “strada locale di ambito extraurbano”: un’unica carreggiata di 7 m di larghezza, con due sensi di marcia, corsie di 3,50 m ciascuna oltre alle banchine di 1,25 m. La larghezza totale dell’area pavimentata della sede stradale risulta pari a 9,50 m. Il tracciato stradale è alloggiato su rilevato in materiale di riporto e presenta una lunghezza complessiva di circa 540 m.
Le due intersezioni presenti sono del tipo a raso. Quella di via di Fabbiolle ha un sistema semaforico a tre vie dotato di sistema di attuazione automatico con rilevatore di automezzo in prossimità dei pali semaforici sui rami secondari e permette di ottimizzare al meglio il flusso di traffico sulla nuova Circonvallazione e la sicurezza stradale dell’intersezione, inoltre tale soluzione ha permesso di mantenere il doppio senso di marcia su via di Fabbiolle.
E’ stato inoltre installato un rilevatore di velocità lungo la direzione via Vittorio Veneto-Desco e gli attraversamenti pedonali dell’intersezione di via Vittorio Veneto sono completati con impianti a segnalazione lampeggiante per migliorarne la visibilità.
Con l’apertura della nuova circonvallazione, come concordato con l’accordo di programma del 2016, le due Amministrazioni hanno provveduto a riorganizzare le reciproche competenze della viabilità dell’abitato con la cessione dei tratti della Sp 69 e Sp 71 interni all’abitato al Comune (tratto giallo e blu tratteggiato) e la presa in consegna della Città Metropolitana di Firenze dell’intera circonvallazione (tratto rosso continuo) e di un tratto di Via Pracathice (tratto verde continuo) per collegare la Sp 71 alla Sp 69, come meglio evidenziato nella planimetria esemplificativa allegata.
Végül, in merito all’intersezione della circonvallazione con via di Fabbiolle ed ai dubbi espressi dai residenti in merito alle manovre consentite è da evidenziare che, la soluzione realizzata è la migliore possibile date le condizioni planoaltimetriche delle due viabilità intersecanti ed alla presenza di sottoservizi inamovibili (tubazione dell’acquedotto).
La Città Metropolitana, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, avvierà subito uno studio delle alternative progettuali al fine di spostare l’intersezione in un tratto della circonvallazione più consona.
Riprese video e foto di Franco Mariani.
Franco Mariani
A szám 314 – Anno VII del 21/10/2020
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