Inaugurato l’Anno Accademico della Facoltà Teologica Italia Centrale
Inaugurato a Firenze, alla presenza del Cardinale Giuseppe Betori, Gran Cancelliere, l’Anno Accademico della Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, con una lectio magistralis tenuta da Monsignor Dario Edoardo Viganò, Direttore del Centro Televisivo Vaticano, Ctv, e Docente alla Luiss di Roma.
Il nuovo anno accademico registra l’aumento dei nuovi immatricolati, in crescita soprattutto tra gli iscritti per le licenze in teologia biblica e teologia dogmatica. Tra gli altri dati, emergono l’abbassamento dell’età media, l’aumento dei religiosi e dei seminaristi.
In considerevole aumento il numero di nuovi iscritti alle Licenze, che rappresentano il 40% degli immatricolati totali (si consideri che, ormai dall’Anno accademico 2006/2007, gli immatricolati alle Licenze rappresentavano circa 1/6 dei nuovi iscritti).
Teologia Biblica: 8 immatricolati (5 ordinari, 2 straordinari e 1 dal II semestre). Gli studenti in corso sono 14, gli iscritti totali 19 (mancano però i fuori corso che rinnoveranno l’iscrizione a Gennaio).
Teologia Dogmatica: 12 immatricolati (8 ordinari, 2 straordinari, 1 ospite e 1 dal II semestre). Gli studenti in corso sono 19, gli iscritti totali 27 (escluso i fuori corso che rinnoveranno l’iscrizione a Gennaio).
Dottorato: 3 richieste d’iscrizione in attesa di valutazione.
Anno Integrativo: 8 immatricolati (di cui soltanto due stranieri). Primo Ciclo – quasi la metà dei nuovi iscritti (24 su 51), l’87% dei quali è ordinario o straordinario con piano di studi particolare; soltanto 3 studenti ospiti ad alcuni corsi di Lingua o di Sacra Scrittura.
Come età, si registra un abbassamento dell’età media tra gli immatricolati: 34 anni (rispetto a 36,1 del 2013/2014), che scende a 32 se escludiamo gli studenti ospiti pensionati. Degno di nota che il 45% di studenti immatricolati sia sotto i 30 anni, considerando che la Licenza alza la media poiché richiede un titolo quinquennale per l’ammissione.
Si mantiene praticamente invariato il numero di stranieri che si immatricolano nella nostra Facoltà (32,7%). Quest’anno spicca l’India come provenienza (5 su 17 stranieri), mentre finora la maggior parte degli stranieri proveniva dai paesi africani.
Inoltre si è incrementato il numero di religiosi (13), seminaristi (17) e presbiteri (12), che rappresentano l’84% degli immatricolati. Al calo dei nuovi seminaristi di Firenze (l’anno scorso rappresentavano la metà dei seminaristi immatricolati) corrisponde l’ingresso di nuovi seminari e l’aumento di quelli già rappresentati (Siena: 4; Fiesole: 3; Grosseto: 3; Pitigliano: 2; Firenze: 2; Firenze Sez. Missionaria: 1; Prato: 1; Arezzo: 1).
Alla Facoltà teologica dell’Italia centrale è affiliato lo Studio teologico interdiocesano “Mons. Enrico Bartoletti” di Camaiore, e sono collegati quattro Istituti superiori di scienze religiose: il “Beato Gregorio X” di Arezzo, il “Beato Ippolito Galantini” di Firenze, il “Beato Niccolò Stenone” di Pisa e il “Santa Caterina Dottore della Chiesa” di Siena.
Come ha evidenziato il Preside, don Stefano Tarocchi “la Facoltà si apre ad una dimensione che supera i confini della Toscana e dell’Italia: si percepisce questo e oltre che nella provenienza degli studenti, in specie per la Licenza e il Dottorato, dove si mantiene la proporzione uno su tre delle nuove matricole, fino a toccare quasi il 30% dei nostri iscritti. La Facoltà è inoltre inserita saldamente nel percorso delle Facoltà Teologiche italiane e romane con il riconoscimento dell’AVEPRO, l’Agenzia della Santa Sede per la Valutazione e la Promozione della Qualità delle Università e Facoltà Ecclesiastiche”.
Mattia Lattanzi
Dal numero 41 – Anno I del 26/11/2014
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