“Intimacy” da Ganzo
“Intimacy” è il titolo della nuova mostra presso Ganzo esposta fino a martedì 12 Červenec.
Ben 32 opere fotografiche in esposizione di Enrico Berni, trentotto anni, artista fiorentino.
Pur avendo scoperto la passione per la fotografia solo quattro anni fa, è riuscito ad ottenere importanti riconoscimenti, come il secondo premio al Moscow International Foto Awards e il secondo premio all’International Photography Awards di New York.
Berni è un fotografo autodidatta, che ha preso lezioni da Antoine D’Agata, Michael Ackerman e Jacob Aue Sobol.
Per lui, tutte le foto di una serie raccontano una storia: “Io non voglio chiudere il quadro; voglio che l’osservatore trovi qualcosa di se stesso all’interno di ogni immagine”, così l’artista sottolinea l’importanza metaforica di esserci in ogni fotografia.
Ogni fotografia è come un autoritratto carico di ossessione, estasi e dolore. È importante che il fotografo conosca e si relazioni con le persone che ritrae.
Prima di fotografare un estraneo ha bisogno di prendersi del tempo per conoscerlo. È un cacciatore di sentimenti, di persone e di luoghi, ognuno dei quali riveste per lui un particolare significato.
Berni entra nelle sue foto attraverso la connessione che crea con le persone e i luoghi dall’altra parte dell’obbiettivo.
La sua fotocamera cattura l’istante, con naturalezza, quasi senza pensarci.
Dopo lo scatto, Berni elabora la foto in bianco e nero per evocare le emozioni più forti. Le sue fotografie sono popolate di immagini indistinte, evanescenti, la cui interpretazione è affidata all’osservatore.
Al momento Berni sta ampliando il suo campo d’interesse al videomaking. Intanto conta di pubblicare due libri di fotografia, facendo di questa attività il centro della sua vita.
Matt Lattanzi
Podle čísla 115 – Anno III del 8/6/2016
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