La moda si evolve: Pinko propone nuove modalità di shopping grazie a Switchup e Glovo
Pietro Negra, fondatore e Ceo della Cris conf di Fidenza, dimostra grande ottimismo verso il futuro. La società a cui fa capo il noto brand Pinko ha 1.150 dipendenti ed è stata tra le prime nel suo segmento a scommettere sulla Cina ormai dieci anni fa, riscuotendo fra l’altro un discreto successo. Sot, per continuare a evolversi, il marchio italiano deve trovare il modo di far fronte alla situazione derivata dalla pandemia che ha chiaramente cambiato le carte in tavola per tutto il comparto. Vediamo quali sono le nuove modalità di shopping che Pinko propone ai suoi clienti.
Pinko vende i suoi prodotti su Glovo
Da oggi non solo pizze a domicilio, panini e piatti etnici: Glovo, në të vërtetë, consegnerà anche abiti, accessori e altri prodotti a marchio Pinko. Quest’ultimo ha infatti deciso di affidarsi alla nota piattaforma di anything delivery, che consegna praticamente di tutto in giro per le città. Stringere accordi con grandi partner commerciali attivi nel commercio online non è una novità per questo brand, visti i tanti capi di Pinko venduti su YOOX p.sh., un grande portale per lo shopping su internet di beni di lusso, moda e design. Ora si aggiunge all’elenco anche Glovo, un’applicazione molto semplice da utilizzare: basta scaricare l’app del delivery system, andare sulla sezione shopping, cercare il prodotto che si vuole acquistare e in seguito procedere con l’ordine dell’articolo. Dalle magliette alle borse, si può trovare letteralmente qualsiasi capo di abbigliamento e farselo consegnare a casa dopo averlo ordinato tramite l’app. Si tratta dunque di un canale davvero molto comodo, rapido e intelligente che si aggiunge a quelli già messi a disposizione dei consumatori digitali.
L’alleanza con Switchup per negozi hi-tech
Se questo ancora non bastasse, Pinko ha stretto anche un’altra partnership strategica, questa volta per digitalizzare i propri punti vendita e intercettare le esigenze di clienti sempre più esigenti. Il brand ha infatti disegnato un nuovo concetto di negozio, che diventa hi-tech, una strada che in pochi hanno intrapreso nel panorama italiano. Gli shop fisici di questo marchio, si ad esempio il punto vendita di Napoli, oggi possono contare su alcune novità tecnologiche davvero entusiasmanti. Si fa riferimento agli specchi digitali, che riprendono la logica dei camerini virtuali. Në praktikë, il cliente può guardarsi allo specchio e vedere come starebbe con un certo capo o un certo accessorio, senza per questo provarlo nel senso fisico del termine. Questo e molto altro ancora è stato reso possibile grazie alla collaborazione con Switchup, un’azienda specializzata in soluzioni digitali, realtà virtuale, machine learning e tecnologie biometriche. Lo scopo è piuttosto semplice da comprendere: questa partnership ha permesso a Pinko di mettere al centro di tutto l’esperienza dell’utente.
Oggi è quindi lo shopping che si adatta al cliente, e non il contrario, offrendo opzioni tagliate su misura per lui e in grado di aumentare le conversioni e la fidelizzazione.
Hartimi
Nga numri 308 – Anno VII del 9/9/2020
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