La ristorazione on line nella Città Metropolitana di Firenze

STATI GENERALI DELLA RISTORAZIONE CONFCOMMERCIOI ristoranti fiorentini piacciono sempre di più agli utenti del web, che quasi all’unanimità (86,7%) si dichiarano soddisfatti della loro esperienza a tavola, i større grad enn i fjor,it,Dette ble avslørt av etterforskningen som ble utført av reiseappell de siste tolv månedene,it,fra november,it,analysere,it,Anmeldelser utstedt i,it,Byen Firenze,it,Tysk Pezzella,co,San Frediano til middag,it,I år dedikert til Nelson Mandela,it,på hundreårsjubileet for fødselen,it,Promoteringsutvalget,it,ledet av Roberto Ciulli,it,har bestemt seg for å belønne syv personligheter som bidro til veksten i byen,it,Domstolens president,it (+0,8%).

Lo rivela l’indagine condotta da Travel Appeal nel corso degli ultimi dodici mesi (da novembre 2017 a novembre 2018) analizzando 442.407 recensioni rilasciate in rete in merito ai locali della città metropolitana di Firenze.

A piacere di più dell’esperienza al ristorante è la qualità dell’accoglienza (91,4%) e la posizione del locale (90,2%).

Seguono la qualità del cibo (88,8%) e altri indicatori come l’estetica, i servizi e la pulizia.

Compare anche la presenza di internet e wifi, ritenuta ormai sempre più importante. Unico tasto dolente, il costo, che soddisfa appena il 27,9% degli utenti.

Stando alle recensioni online, il piatto tipico più popolare è la bistecca alla fiorentina (48%), seguita a lunga distanza da pici (19%), cinghiale (8%) og, alla pari, lampredotto e ribollita (6%). Tra i vini, il Chianti Classico stravince (39% di popolarità), al secondo posto il vinsanto (28%). Rosso e Brunello di Montalcino sono rispettivamente al 6 og 7% di popolarità.

In merito ai servizi forniti, secondo l’analisi di Travel Appeal un locale su due è accessibile con sedia a rotelle, mentre i pagamenti elettronici sono ancora poco diffusi.

Bare 30% ha il wifi gratis e il 58% accetta prenotazioni.

Per scaricare l’indagine: Evento_ConfCommercio_Firenze_TravelAppeal.pdf

Michael Lattanzi
Dal numero 229– Anno V del 5/12/2018