“L’altra metà della medaglia”, il nuovo libro del Giornalista Riccardo Bigi
Il libro “L’altra metà della medaglia” sarà presentato venerdì 30 নভেম্বর 17,30 alla Biblioteca delle Oblate: insieme all’autore Riccardo Bigi interverranno Massimo Fratini, assessore del Comune di Firenze che ha tra le sue deleghe quelle all’associazionismo e volontariato e alle biblioteche, e la storica dell’Arte Ludovica Sebregondi, Responsabile della Direzione scientifica della Fondazione Palazzo Strozzi, che ha fatto parte dell’Unità di Progetto per la realizzazione del nuovo Museo degli Innocenti.
Tra le cose più commoventi visibili nel Museo dell’Istituto degli Innocenti ci sono le medagliette spezzate che le mamme lasciavano spesso al collo dei loro bambini, tenendo per loro l’altra metà: erano un segno della speranza di poterli un giorno riconoscere.
A una di queste medagliette si ispira il romanzo “L’altra metà della medaglia”, scritto da Riccardo Bigi e pubblicato in questi giorni dalla Libreria Editrice Fiorentina.
La storia raccontata è quella di Ultimo Lasciati: con questo nome il funzionario in servizio quella sera segnò sui registri dell’Istituto il bambino lasciato il 30 giugno del 1875, poco prima di mezzanotte. Dal giorno dopo la finestra sotto la loggia disegnata dal Brunelleschi sarebbe stata murata, e l’accoglienza dei bambini abbandonati avrebbe cambiato sistema. Ma l’Istituto nato per accogliere e difendere i più piccoli continua ancora oggi la sua preziosa attività di assistenza all’infanzia e si appresta a festeggiare, nel corso del 2019, i seicento anni di attività.
Bigi immagina la storia di Ultimo, dei suoi genitori, dei suoi discendenti, e immagina che le due metà della medaglia quella che lui aveva al collo e quella che sua madre ha tenuto con sé, possano un giorno, molti anni dopo, ricomporsi.
A fare in modo che questo possa accadere sono due ragazzi di oggi, Alessandro e Giovanna. Lui di giorno cucina primi piatti in un bar, la notte fa l’autista sulle ambulanze, e cerca una ragazza con cui mettere su casa. Giovanna frequenta la scuola di servizi sociali, indossa maglioni troppo larghi, ha una brutta storia alle spalle. Ed è convinta di non avere più il diritto di innamorarsi. A cambiare le loro vite è l’incontro con Clelia, una vecchia signora che li aiuterà a scoprire che non ci si può perdonare da soli.
Una “caccia al tesoro” attraverso i secoli che parla di bambini lasciati e accolti, di abbandono e affidamento, di vita che vuole nascere e di vita tradita. Sullo sfondo c’è Firenze, la Firenze che non comparirà mai nei selfie che i turisti ogni giorno si scattano nelle sue piazze. La Firenze che alla bellezza unisce la solidarietà, e che da secoli si prende cura delle sue creature più fragili.
“Sono molto contento – ha affermato l’assessore Fratini – di presentare questo libro che in forma di romanzo ci racconta la Firenze più vera, quella che unisce bellezza e solidarietà e che da secoli si prende cura delle sue creature più fragili”.
Riccardo Bigi vive a Firenze e lavora come giornalista nella redazione del settimanale “Toscana Oggi” e collabora con Avvenire. Ha già pubblicato “Il sindaco santo” sulla vita di Giorgio La Pira, un volume su don Lorenzo Milani e altri “Uomini di Vangelo” toscani del Novecento, un libro su Benigni e la religione,"Quando un comico parla di Dio". È autore anche di testi per il teatro.
সাক্ষাতকার, riprese video e foto di Franco Mariani
ম্যাট Lattanzi
Dal numero 228– Anno V del 28/11/2018
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