Le bellezze di Firenze raccontate ai più piccoli da Bargellini
ఇది 2010 quando Palazzo Vecchio, all’epoca assessore all’educazione era la ora Senatrice e Segretaria di Palazzo Madama, Rosa Maria Di Giorgi, decise di far partire il progetto “Io amo Firenze”, una nuova collana di libri per bambini sui più importanti monumenti storici e artistici della città, per raccontare ai più piccoli la storia del nostro patrimonio culturale e civico, in collaborazione con l’Associazione Museo dei Ragazzi.
Il titolo e i testi sono desunti da un volume scritto dal Sindaco Piero Bargellini nel 1970, rivisti in chiave contemporanea e intrecciati alle fantasiose illustrazioni di Simone Frasca, per offrire uno sguardo inedito sui principali luoghi e musei della città.
A guidare i piccoli lettori è Fiorino, curioso personaggio ispirato al simbolo di Firenze, nato dalla mano creativa dell’illustratore: un piccolo giglio rosso che occhieggia fra le righe per narrare con chiara vivacità le storie dei monumenti cittadini e dei loro protagonisti.
“Sono molto contenta del successo di questa iniziativa – disse alla partenza l’assessore Di Giorgi – I bambini sono il nostro futuro e credo sia giusto insegnare loro fin da subito il valore della bellezza della loro città. Con questa collana ‘a misura di bambino’ offriamo proprio questa opportunità: attraverso un linguaggio semplice e con bellissime illustrazioni, possiamo contribuire a costruire l’identità dei fiorentini di domani”.
తేదీ, dopo quasi 4 సంవత్సరాల, i volumi monografici pubblicati sono 7, in vendita al prezzo di 2 euro ciascuno presso l’Info Point di Palazzo Vecchio.
Si inizia con il volume dedicato a Palazzo Vecchio, l’antico Palazzo di governo ripercorrendone le tappe salienti dalle origini a oggi: la posa della prima pietra sul finire del XIII secolo, la residenza dei Priori delle Arti, la tirannia del Duca d’Atene, i fasti cinquecenteschi, quando l’edificio divenne residenza medicea, le trasformazioni postunitarie nell’Ottocento, sino alla definizione della sede del Comune, “il palazzo di tutti i fiorentini”.
La seconda uscita è dedicata allo straordinario complesso domenicano fiorentino di Santa Maria Novella: leggendo il libretto i bambini imparano a conoscere la storia dell’ordine dei frati predicatori e ad apprezzare i capolavori racchiusi all’interno del complesso, quali i Crocifissi di Giotto e di Brunelleschi, la Trinità di Masaccio, gli affreschi di Domenico Ghirlandaio e di Filippino Lippi, le incredibili storie della Creazione e di Noè dipinte da Paolo Uccello.
Terzo volume, Palazzo del Bargello: Fiorino ripercorre la storia dell’edificio, జన్మించారు 1255, per indossare via via le vesti del Capitano del Popolo, del Podestà e del Bargello, ovvero il Capitano di Giustizia che dal 1574 vi si stabilisce per mantenere l’ordine in città. Il percorso nei secoli consente ai bambini di conoscere i tratti peculiari del palazzo fino all’istituzione del Museo Nazionale nel 1865: da questo momento in poi Fiorino accompagna i bambini fra i capolavori racchiusi nelle sale raccontando loro le storie delle collezioni, dal David di Donatello agli animali bronzei del Giambologna, dalle armature alla scacchiera in avorio.
Il quarto volume accende i riflettori sulla Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Qui Fiorino accompagna i bambini fra i secoli, dalla prima pietra della chiesa posta nel 1296, sotto la supervisione di Arnolfo di Cambio, alla costruzione della grandiosa cupola “senza bisogno d’armatura” ideata da Filippo di Ser Brunellesco fino alla realizzazione della facciata nell’Ottocento. Senza dimenticare l’elegante Campanile, la decorazione interna della chiesa – fra cui i monumenti equestri di Giovanni Acuto e Niccolò di Tolentino e il grande orologio di Paolo Uccello – e i capolavori oggi racchiusi nel Museo dell’Opera del Duomo.
Il quinto volume è dedicato al complesso francescano di Santa Croce. Qui i bambini, assieme a Fiorino ripercorrono la storia del convento francescano dalle sue origini – quando i frati Bernardo ed Egidio approdarono a Firenze nei primi del Duecento -, visitando “virtualmente” la Basilica, vivendone le diverse fasi costruttive, ammirandone gli stupendi cicli affrescati e le tombe dei personaggi illustri.
Forte Belvedere è il protagonista del sesto volume, che fa comprendere come le mura medievali con le alte porte-torri non fossero più efficaci contro le armi da fuoco e come si sia resa necessaria l’edificazione di due nuove fortezze: Fortezza San Giovanni, oggi Fortezza da basso, e Forte San Giorgio, oggi Forte Belvedere.
E’ di pochi giorni fa invece la settima uscita, dedicata al Museo di San Marco. In particolare il volumetto si concentra sull’insediamento dei domenicani, avvenuto nel 1436, e sulle trasformazioni sul piano architettonico: vi intervenì infatti Michelozzo, sotto l’egida di Cosimo il Vecchio de’ Medici, mentre la decorazione fu affidata all’opera di fra Giovanni da Fiesole, più noto come Beato Angelico. In compagnia di Fiorino, il piccolo “giglio fiorentino” nato dalla fantasia dell’illustratore Frasca, i bambini potranno rivivere un’ideale giornata in convento, incontrarne i principali protagonisti – fra cui Girolamo Savonarola – e ammirarne i capolavori.
Per informazioni Tel 055-2768224 లేదా 055-2768558, info@muse.comune.fi.it
మాట్ Lattanzi
సంఖ్య నుండి 1 - ఇయర్ నేను 15/01/2014
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