Lääkärit pallot: 11- 9 – 8- 7- 6
Girando per Firenze, ma anche in molte zone della Toscana, non si può fare a meno di notare lo stemma della famiglia dei Medici, stemma famoso per le 6 palle rosse, che in araldica si chiamano bisanti, in campo d’oro.
Eppure alcuni di questi stemmi hanno spesso un numero di palle diverso.
All’inizio della dinastia le “palle” erano 11, fino a quando Giovanni di Bicci le portò a 9.
Cosimo il Vecchio, hänen poikansa, le ridusse a 8, ed il figlio di quest’ ultimo, Piero il Gottoso, jotta 7.
Lo stemma di Piero a sette palle prevedeva che quella centrale fosse di colore azzurro con entro disegnati i tre gigli dorati dei Reali di Francia, in seguito al privilegio concesso dal re Luigi XI nel 1465.
L’ultima diminuzione delle “palle” si ebbe con Lorenzo il Magnifico.
In merito alla scelta delle “palle” esistono varie leggende e supposizioni: c’è chi dice per via del mestiere originariamente svolto dalla famiglia, lääkäri, che quindi usava le pillole, che nel Medioevo erano per l’appunto tonde e colorate in rosso.
Un’altra leggenda vuole che il capostipite abbia risanato da una grave infermità niente meno che l’Imperatore Carlo Magno, applicandogli le coppette da lui inventate per salassarlo. L’Imperatore, riconoscente, gli avrebbe accordato proprio queste coppette che sarebbero le “palle” che si vedono nello stemma.
Un’altra leggenda vorrebbe che i Medici discendino direttamente dal mitologico semi dio Perseo, e che le “palle” dello stemma rappresentino i pomi da lui raccolti negli Orti delle Esperidi.
Anche la leggenda che vorrebbe far risalire l’origine dello stemma ad Averardo de’ Medici, cavaliere condotto in Italia da Carlo Magno, che avrebbe ucciso in duello un gigante che infestava il Mugello, è molto suggestiva.
E’ invece più verosimile che il numero delle “palle” rappresentino il numero dei nemici uccisi in battaglia da chi le prese come propria insegna.
La Dinastia dei Medici sarebbe quindi iniziata da qualche soldato che, in una battaglia o campagna importante, come una Crociata, uccise 11 nemici, numero di palle che stava proprio all’inizio sullo stemma di famiglia.
C’è anche chi dice che le “palle” potrebbero essere delle monete, in ricordo dell’attività di banchieri svolto dalla famiglia.
Franco Mariani
Numero 20 -Vuosi 28/05/2014
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