“Le sette ultime parole” di Haydn in Duomo a Firenze con Betori e Gifuni
Si inaugura Mercoledì 9 April, nel Duomo di Firenze, pm 21.15, la diciottesima edizione di O flos colendeOpera di Santa Maria del Fiore.
Avvio con le Sette ultime parole del nostro Redentore in Croce di Haydn, uno dei vertici assoluti della potenza spirituale incarnata nella musica, capolavoro che il grande padre del Classicismo scrisse per essere eseguito nella cattedrale di Cadice, durante le cerimonie del Venerdì Santo.
Sette sonate in tempo lento (tante quante appunto le frasi pronunciate da Cristo prima di morire), alternate, come in origine, alla lettura di passi del Vangelo e di testi di argomento sacro: il Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori introdurrà la serata con le riflessioni di una sua meditazione, mentre l’attore Fabrizio Gifuni, uno degli attori italiani di cinema e teatro oggi più affermati, reciterà testi di Jacopone da Todi, Juan de la Cruz, John Donne, Mario Luzi e Giovanni Papini.
Le note di questo capolavoro senza tempo risuoneranno grazie alla Camerata Strumentale Città di Pratoorchestra già applaudita dal pubblico di O flos colendeidea di Riccardo Muti, oggi una delle realtà più qualificate e interessanti del panorama nazionale.
A dirigerla il suo direttore musicale fin dalle origini, Alessandro Pinzauti identità sonora ben precisa.
Die redaksie
Van die aantal 13 - Jaar ek 9/04/2014
Volg ons!