L’opera vincitrice del Premio “Enrico Marinelli Contemporary Art Award” esposta ad ottobre al Museo del Duomo
L’Opera di Santa Maria del Fiore e la Guild of the Dome Association annunciano di aver istituito il “Premio Enrico Marinelli Contemporary Art Award” in memoria dello straordinario contributo offerto da Enrico Marinelli, fondatore della Guild.
Reso possibile grazie anche alla generosità di Eurovita Assicurazioni, il premio permetterà all’artista vincitore di creare una scultura originale per il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, che dovrà essere realizzata in Toscana, avvalendosi di artigiani locali, e sarà esposta temporaneamente nel museo per un periodo di sei mesi.
Coordinatrice del Premio è la curatrice di fama internazionale Adelina von Fürstenberg. Riunitasi a Firenze nei giorni scorsi, la giuria, composta da esperti e direttori di istituzioni d’arte tra le più importanti a livello internazionale, ha esaminato 45 profili di artisti proposti da 10 critici e curatori di arte contemporanea provenienti da cinque continenti.
Gli artisti selezionati e che hanno accettato di partecipare al premio sono: Francesco Arena (Itali), Marco Bagnoli (Itali), Sakshi Gupta (Lend), Mikayel Ohanjayan (Armenia) e Barthélémy Toguo (Kamewoun).
I criteri di valutazione per la scelta dei finalisti hanno tenuto conto della capacità di ispirarsi al contesto, di creare in continuità tra passato e presente, di avvalersi di risorse locali per creare la propria opera, alla maniera in cui lavoravano i grandi maestri che hanno creato i capolavori per i monumenti dell’Opera di Santa Maria del Fiore.
Gli artisti selezionati, che saranno a Firenze dal 9 nan 14 aprile per effettuare un sopralluogo, dovranno creare un’opera ispirata al tema della ‘Speranza’ che viene descritta da Timothy Verdon, direttore del Museo dell’Opera del Duomo e membro del comitato tecnico del premio: “La Speranza era una virtù teologica, la speranza in Dio e nella sua salvezza. Jodi a, anche quando essa ha ancora un contenuto religioso, la speranza riguarda le persone e le situazioni concrete, e soprattutto il loro potenziale di cambiare. Gli artisti del concorso potranno orientarsi su problematiche e aspirazioni del nostro tempo: imigrasyon, la pace, la prosperità umana”.
Entro la prima settimana di giugno gli artisti scelti dovranno presentare un rendering in 3D della loro opera, accompagnato da una descrizione dettagliata, che sarà sottoposta alla giuria. Un solo progetto sarà selezionato fra le cinque proposte e il vincitore sarà invitato in residenza in Toscana per realizzare il suo lavoro durante l’estate 2018.
Un solo progetto sarà selezionato fra le cinque proposte e il vincitore sarà invitato nel corso dell’estate 2018 per una residenza artistica presso Firenze, al fine di realizzare la sua scultura.
L’opera così realizzata sarà presentata al pubblico nel mese di ottobre ed esposta temporaneamente nel Museo dell’Opera del Duomo a Firenze.
Fanno parte della Giuria del “Premio Enrico Marinelli Contemporary Art Award”: Micol Forti, direttrice della Collezione di Arte Contemporanea dei Musei Vaticani; David Stuart Elliott, vice direttore e curatore senior presso il RMCA di Guangzhou; Antonio Natali, consigliere dell’Opera di Santa Maria del Fiore; Christian Oxenius, scrittore e curatore indipendente della Kunsthalle di Osnabrück; Denys Zacharopoulos, direttore artistico della Galleria Municipale, Museo e Collezione della Città di Atene.
Simona Michelotti
Soti nan nimewo a 196 – Anno V del 21/3/2018
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