Лоренцо Бонецхи: ваитинг пустињаче
A 20 anni dalla sua scomparsa, il Comune di Figline e Incisa Valdarno ricorda uno dei suoi migliori artisti: Лоренцо Бонецхи (1955-1994), apprezzato pittore e scultore, protagonista di numerose opere personali e collettive con i migliori artisti dell’epoca, torna nel suo paese di origine per una mostra in anteprima nazionale.
“Lorenzo Bonechi. L’attesa contemplativa” dall’8 novembre al 18 Јануар 2015 esporrà a Figline nel Palazzo Pretorio e nell’Oratorio Antico Spedale Serristori circa 25 opere tra tavole, disegni e sculture a soggetto sacro dell’autore.
Un’iniziativa a carattere nazionale organizzata e curata dalla Fondazione Ernesto Balducci con la collaborazione del Comune, della Fondazione Giovanni Pratesi e con il contributo della Banca di Credito Cooperativo di Reggello.
Bonechi sentiva un forte legame spirituale con padre Ernesto Balducci (di cui ricorre il 70 esimo anniversario di sacerdozio) il quale nel 1989 aveva scritto un bel saggio su una mostra dell’artista valdarnese a Cascia di Reggello.
Alla mostra di Figline seguiranno altre importanti mostre di opere di Bonechi in varie parti d’Italia: saranno esposte a Urbino nel Palazzo Ducale (5 dicembre-18 gennaio), a Milano al Museo Diocesano (inverno 2014-primavera 2015), a Firenze a Palazzo Medici Riccardi (од 22 новембар Ал 28 Децембар 2015).
Del comitato scientifico che guida questa serie di eventi fanno parte Andrea Cecconi, Presidente Fondazione Balducci, Lucia Fiaschi, Direttrice Museo e Archivio Venturino Venturi, Antonio Natali, Direttore Galleria degli Uffizi, Giovanni Pratesi, Presidente Fondazione Giovanni Pratesi, Vittorio Sgarbi, Assessore alla Cultura Comune di Urbino.
Numerosi i nomi degli artisti, critici, personalità delle istituzioni civili e religiose che fanno parte della giunta d’onore degli eventi nel nome di Lorenzo Bonechi.
Поред, in occasione della mostra di Figline, il 22 Новембар, si svolgerà un convegno alla Sala consiliare del Comune di Figline e Incisa Valdarno con i saluti del sindaco Giulia Mugnai e del presidente della Fondazione Balducci, Andrea Cecconi. Le relazioni saranno curate da Moreno Bucci, Roberto Barni, Giuseppe Billi, Гиованна Уззани, Manuel Muñoz e Carles Marco. Interverranno anche Carlo Bertocci, Adolfo Natalini, Fabio e Tiberio Cattelani, Giulio Bonatti e Iacopo Ginanneschi. Presiede Lucia Fiaschi.
“Fu padre Balducci – commenta il presidente della Fondazione Ernesto Balducci, il professor Andrea Cecconi – a definire l’arte di Bonechi una celebrazione dell’attesa contemplativa. In questa attesa si sarebbero celati per Balducci i segreti del futuro, un futuro che avrebbe dovuto trascendere la realtà attuale nella prospettiva di una nuova, diversa umanità possibile ma dalle sembianze ancora incerte. Del resto le rappresentazioni della ‘città celeste’ raffigurate da Bonechi che altro esprimono se non la speranza in una diversa, possibile modalità di convivenza fra gli uomini? Un concetto, oggi come ieri, di grandissima attualità nella speranza di una nuova forma di comunitas planetaria, pacifica e non violenta, che Padre Balducci evocò con la metafora dell’ “uomo planetario”, dell’uomo cioè che avrebbe dovuto vivere anche le proprie appartenenze di fede in una comunione globale”.
“Per l’amministrazione è un onore inaugurare questa nostra prima stagione culturale con un artista che ha avuto un legame così forte e così pieno con i luoghi in cui ha vissuto”, aggiungono il sindaco Giulia Mugnai e l’assessore alla cultura Mattia Chiosi, il quale continua: “Lorenzo Bonechi aveva per casa non solo una città ma un territorio intero, attraverso il quale continua a farci riflettere sul senso materiale e quello spirituale della vita, ma anche sul rapporto tra l’uomo e la sua terra. A vent’anni dalla sua scomparsa e nell’anno della nascita del nuovo Comune di Figline e Incisa Valdarno, siamo quindi molto onorati di ospitare opere che raccontano la nostra comunità, che ne sono identità”.
La mostra e il convegno fanno parte delle iniziative di Autumnia 2014 del Comune di Figline e Incisa Valdarno.
Il catalogo è pubblicato dalla Fondazione Ernesto Balducci
Матт Латтанзи
Од броја 38 - Година И 05/11/2014
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