“Lorenzo Puglisi, Davanti a Michelangelo. Crocifissione, umanità, mistero”
In una delle più significative basiliche fiorentine, l’essenzialità nella pittura sarà a confronto con la “carnosità e morbidezza” della scultura, come scriveva Giorgio Vasari.
Nell’ambito delle celebrazioni per i 20 anni dal rientro del Crocifisso di Michelangelo nel complesso monumentale di Santo Spirito di Firenze, la comunità agostiniana accoglierà la presenza della Crocifissione di Lorenzo Puglisi, proprio a fianco del Crocifisso di Santo Spirito del Buonarroti.
Nws yuav qhib hnub Saturday 19 Cuaj hlis, pm 11.30 nella Basilica di Santo Spirito a Firenze, la mostra “Lorenzo Puglisi, Davanti a Michelangelo. Crocifissione, umanità, mistero”.
Organizzata da Francesca Sacchi Tommasi di Etra studio in collaborazione con ArtCom Project, la mostra propone l’esposizione del dipinto di Puglisi raffigurante la Crocifissione a fianco del famoso Crocifisso ligneo, opera giovanile di Michelangelo Buonarroti, nella Sagrestia della Basilica fiorentina. La mostra resterà visibile fino al prossimo 1° novembre 2020.
Oltre l’autore del dipinto, al vernissage introdotto dal saluto di Padre Giuseppe Pagano (Priore di Santo Spirito) interverranno il Cardinale Giuseppe Betori Arcivescovo di Firenze, lo storico dell’arte Vittorio Sgarbi, e il poeta Davide Rondoni che leggerà una poesia composta per l’occasione.
In una delle basiliche simbolo del Diladdarno fiorentino, rau txog 40 giorni saranno vicini il Crocifisso di Santo Spirito e la Crocifissione di Lorenzo Puglisi, artista che vive e lavora a Bologna, il quale ha realizzato un dipinto a olio su tavola di pioppo sagomata a forma di croce – riprendendo una tradizione storico-artistica che origina dalla pittura dei primitivi e che nell’arte contemporanea si era completamente perduta – con fondo nero, su cui compaiono solo i risultati della sua “ricerca di essenzialità”, cioè le rappresentazioni della testa inclinata, delle mani e dei piedi del Cristo morto in croce.
Come scrive Padre Pagano: “Lorenzo Puglisi sarà davanti a Michelangelo per esprimere tutta la forza della Crocifissione, tutta l’Umanità e il Mistero. Rimane così l’interesse di Lorenzo per la natura umana e il mistero dell’esistenza, cercando di raffigurarla con una pittura nel buio, quasi a voler esprimere quella luce che c’è, che spinge, ma che è ancora trattenuta dall’oscurità, così come Michelangelo abbatte la realtà della morte in croce con la bellezza e il sorriso che sono già espressione di una realtà diversa da quella che si vede”.
Dal canto suo Puglisi sottolinea che: “La Crocifissione è un’immagine simbolica e reale al tempo stesso, sia nella tradizione Cristiana, sia nella riflessione più intima sulla condizione, la possibilità e la ragion d’essere dell’uomo, così come si può comprendere dal sapere trasmessoci nel tempo dagli antichi, in numerose forme. La visione della scultura di Michelangelo tocca il cuore e ha una leggerezza e una delicatezza rare. Per me pittore, da subito, è emersa l’esigenza di cercare una pittura vitale e scultorea, e Michelangelo ne è stato grande maestro. Per cui il mio tentativo di pittura si rivolge alla visione di qualcosa che è altro dal visibile empirico, ma col quale è inseparabilmente intrecciato, è mescolato ad esso; la ricerca dell’essenziale della rappresentazione, come ambizione e fine, è legato alla ricerca di essenzialità nella vita e ne è conseguenza e speranza di conoscere. Crocifissione, umanità, paub tsis meej. È tutto in queste tre parole”.
Cecilia Latches
Los ntawm tus xov tooj 308 – Anno VII del 9/9/2020
Lorenzo Puglisi | Davanti a Michelangelo. Crocifissione, umanità, paub tsis meej
20.09.2020 | 01.11.2020
Basilica di Santo Spirito | Piazza santo spirito 30 | Florence
Aperta: lunedì/sabato ore 10-12.45 thiab 15-17.45; Sunday teev 11.30-13.15 thiab 15-17.45; mercoledì chiuso
Ingresso: 2 euro
Sito web: www.basilicasantospirito.it
Telefono: 055 210030
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